Berlusconi torna a far parlare di sé, o meglio della vicenda privata che lo ha fatto mandare a processo per diversi reati: il famoso 'Bunga Bunga'. A distanza di poche ore dalla rivelazione dell'ex avvocato di Ruby Rubacuori in merito ai 5 milioni che il cavaliere le avrebbe versato, ora arriva anche il racconto di un'altra ragazza presente a quelle cene: Chiara Danese. La giovane, che ha passato momenti difficili durante i mesi del processo a Berlusconi, ha raccontato di aver pensato anche al suicidio.

Berlusconi, una delle ragazze del Bunga Bunga afferma di aver pensato al suicidio

Chiara Danese, all'epoca dei fatti 18enne, si era costituita parte civile nel processo contro Berlusconi in merito alle cene di Arcore. La ragazza si è confidata al settimanale Oggi al quale ha raccontato i momenti particolarmente complicati che ha dovuto affrontare a quell'età, "sono stata vittima di cyberbullismo: ho sofferto la solitudine, mi sono sentita abbandonata" ha dichiarato. La ragazza ha poi spiegato che gli attacchi ricevuti sono stati molto pensanti e che "certe parole possono anche uccidere, far pensare al suicidio", lei stessa sostiene di averci pensato. In quei momenti non vedi futuro, hai paura del prossimo che ti giudica, che ti derida - dice Chiara - ancora ora ne ho, poiché le ferite rimangono.

La ragazza allora aveva 18 anni e si sentiva fragile, mentre ora si sente più forte: "ne sono uscita convincendomi che quell'incubo doveva avere un senso" afferma Chiara, che nel frattempo ha pubblicato un libro proprio sulle vicende che ha vissuto. La ragazza ora si dedica a dare una mano ad altre ragazze che le scrivono chiedendole aiuto, in quanto vittime delle stesse pressioni che ha ricevuto lei qualche anno fa.

La vita privata di Chiara non è rose e fiori, anzi, trova difficoltà a trovare lavoro e ad avere rapporti con le persone: i pregiudizi degli uomini su di lei sono tanti.

'Non ce l'ho con Berlusconi'

La Danese ha raccontato che poco dopo la vicenda di Berlusconi trovare un qualsiasi impiego per lei era praticamente impossibile: "Appena capivano chi fossi le offerte sparivano" sostiene la ragazza, che aggiunge che le persone quando la incontravano la insultavano dandole della escort.

Nonostante il suo passato la Danese sostiene di non avercela con il cavaliere, "fa caciara, ma è un uomo solo" dice la ex ospite di Arcore. Piuttosto, secondo quanto dichiarato da Chiara, la sua antipatia si rivolge tutta contro Daniele Salemi: l'uomo che per conto di Lele Mora la trascinò nella villa di Berlusconi.