Anche questo Capodanno si contano i feriti causati dagli spari dei botti di fine anno: sembra che i divieti e le ordinanze restrittive non siano stati seguiti alla lettera e si sono registrati molti incidenti nelle piazze e nelle strade italiane. Nel milanese un ragazzo è stato ricoverato in gravi condizioni a causa di un petardo che gli è scoppiato in mano, ferendogli anche la testa ed il viso. La sua mano sinistra è stata maciullata dallo scoppio, mentre la destra ha perso un dito e la polvere da sparo incendiata ha raggiunto anche il volto. Sono ben 37 i feriti solo a Napoli, tra cui un ragazzino di 12 anni, ora in prognosi riservata per trauma da esplosione; invece in provincia di Benevento, a Sant'Agata dei Goti, una donna è stata raggiunta dalle schegge di un ordigno esplosivo ed ora versa in gravissime condizioni.

Feriti in tutta Italia

Dalla Calabria arrivano notizie di otto persone ferite dai botti: gli episodi più gravi si sono registrati a Crotone, dove un uomo è stato operato alla mano dopo lo scoppio di un petardo. Altri hanno riportato ustioni o fratture, escoriazioni e danni agli occhi. Ustioni al volto anche per un 17enne ed un 33enne foggiani, fortunatamente non gravi. Tra i feriti di Napoli, uno in meno rispetto allo scorso anno, anche tre minori di 11, 12 e 17 anni. A Salerno i feriti sono otto, sempre a causa dello scoppio di petardi, mentre a Cava de' Tirreni quattro persone sono state trasportate in ospedale: tra di essi un 35enne ha perso la mano e rischia di perdere un occhio, mentre un ragazzo di 24 anni ha riportato una frattura all'orbita sinistra ed una contusione al polmone.

A Battipaglia due giovani romeni di 17 e 19 anni hanno riportato gravi ferite dopo aver maneggiato un petardo inesploso, uno di loro ha perso un dito. In Valle Susa, a Bardonecchia, un 19enne ha perso la mano ed ha riportato lesioni gravi alla gamba per lo scoppio di un petardo mentre sparava petardi all'esterno di una discoteca; a Torino un 14enne ha riportato ferite serie dopo che l'anno scorso era stato portato al Pronto Soccorso per il medesimo motivo.

Incendi ed atti di vandalismo

La Protezione Civile era in allerta per l'alta probabilità che scoppiassero gli incendi appiccati dallo scoppio dei petardi e difatti a Fiumicino ha preso fuoco la vegetazione subito dopo "i botti": un'area boschiva è stata messa in sicurezza prima che raggiungesse il centro abitato. Non sono mancati atti di vandalismo: a Napoli sono stati lanciati petardi contro un'ambulanza del 118 durante gli spari in piazza per la notte di San Silvestro.

L'equipe di operatori sanitari aveva appena terminato un intervento di soccorso quando alcuni sconosciuti hanno lanciato petardi contro il mezzo ed il personale sanitario, che, fortunatamente, non è stato raggiunto dagli esplosivi.