Dopo tre giorni di perlustrazione nelle acque del Canale della Manica la polizia di Guernsey, qualche ora fa, ha diffuso via Twitter un comunicato che dovrebbe mettere la parola "fine" sulle speranze di ritrovare vivo il calciatore argentino di 28 anni Emiliano Sala e il pilota del velivolo scomparso nella notte tra domenica e lunedì.

Il comunicato della polizia

Intorno alle ore 15.15 locali di oggi (le 16.15 in Italia), è stato diffuso tramite Twitter il comunicato della polizia di Guernsey che si sta interessando alla ricerca del calciatore argentino del Cardiff Emiliano Sala e del pilota.

Dopo tre giorni di approfondite ricerche nell'area di 1800 chilometri quadrati compresi tra la Francia e la Gran Bretagna, seguendo gli ultimi dati del telefono cellulare e le immagini del satellite, gli agenti non sono riusciti a trovare nulla. A questo punto le possibilità di sopravvivenza sono pressoché nulle. Navi e aerei che si troveranno a passare nella zona interessata, presteranno comunque particolare attenzione qualora emergessero tracce del mezzo scomparso.

Anche se la famiglia di Sala non si arrende e poche ore fa la sorella Romina ha lanciato un disperato appello: "So che sono ancora vivi e che stanno bene, ci stanno aspettando. Vi prego, vi chiedo di non fermare le ricerche, sono ancora vivi".

Il mistero del pilota

Secondo il quotidiano francese "Ouest France" tre persone hanno passato i controlli relativi al volo in questione. Doveva essere il sessantenne Dave Henderson, il pilota di questo viaggio, perché aveva molta più esperienza alla guida del Piper PA-46-310P Malibu. Stando alle prime informazioni diffuse doveva essere lui il pilota disperso insieme al nuovo calciatore del Cardiff Emiliano Sala, ma l'uomo tramite il suo profilo social ha smentito il tutto con un: "Contrariamente a quando dicono i giornali non sono morto".

Il pilota che ha effettuato il volo e che è quindi scomparso assieme a Sala si chiama invece Dave Ibbotson.

Come annuncia un esperto interpellato dal "The Sun", il velivolo non sarebbe stato in ottime condizioni. Tra le ipotesi al vaglio vi è che il "Piper" possa essere caduto per colpa del ghiaccio formatosi sulle ali: peraltro quella traccia è sempre stata sconsigliata a questo genere di velivoli, ritenuti molto deboli e anche perché le condizioni meteo in questo periodo non sono mai ottimali.

Anche se le possibilità di trovare vivi il calciatore e il pilota sono molto remote, il mondo del calcio e non solo continua a pregare.