Una forte scossa di Terremoto ha colpito, appena 4 minuti dopo la mezzanotte del 15 gennaio 2019, la costa adriatica nei pressi di Ravenna.
Secondo i primi dati diffusi il sisma avrebbe avuto una magnitudo pari a 4.6 della scala Richter e sarebbe stata distintamente avvertita in molte zone del Centro-nord Italia, in particolare in tutta l'Emilia Romagna, nelle Marche settentrionali, nelle zone interne della Toscana, nella Lombardia orientale, nel Veneto, in particolare fra le province di Venezia e Verona e fino in Trentino-Alto-Adige e Friuli-Venezia-Giulia.
Il terremoto è stato avvertito nettamente anche dall'altra parte dell'Adriatico, in particolare sulle coste di Croazia e Slovenia.
Secondo l'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) il sisma avrebbe avuto il suo esatto epicentro proprio sulla linea costiera del ravennate, a soli 11 chilometri a sudest della città di Ravenna. L'ipocentro sarebbe stato individuato a 25 chilometri di profondità. Proprio per questo la scossa sarebbe stata avvertita in un così ampio raggio.
Scossa di terremoto avvertita da milioni di persone, nelle più grandi città del centro-nord Italia
La scossa di magnitudo 4.6 della scala Richter, avvenuta alle 00,04 del 15 gennaio 2019, è stata avvertita da alcuni milioni di persone, in tutte le principali città del centro-nord Italia, da Ravenna e Forlì a Ferrara nella Romagna, fino a Bologna, Modena e Parma nell'Emilia.
Paura anche nelle Marche, specialmente ad Ancona. Scene di panico e gente in strada nei comuni più vicini all'epicentro della scossa. Il sisma è stato avvertito anche nel Veneto, a Rovigo, Verona, Venezia, Padova, Treviso, Belluno; nel Trentino-Alto-Adige, con numerose segnalazioni da Rovereto, Trento e Bolzano; nel Friuli Venezia-Giulia, in particolare a Trieste.
Dall'altra parte dell'Appennino le vibrazioni sono state nettamente avvertite fino a Firenze, Arezzo e in altri centri della Toscana. Alcune segnalazioni giungono perfino da Milano.
Non si segnalano, al momento in cui scriviamo (ore 1.00 del 15 gennaio), danni a cose o persone.
Dopo il terremoto principale una seconda scossa nei pressi di Cervia
Un'altra scossa di terremoto più lieve, di magnitudo 3.0 della scala Richter, è stata poi registrata dall'Ingv alle 00,29 nei pressi di Cervia, in provincia di Ravenna, più a sud rispetto alla precedente, ma molto probabilmente correlata al sisma principale di magnitudo 4.6. L'ipocentro è stato localizzato poco più in superficie rispetto al precedente, a circa 22 chilometri di profondità.
Come si sa non è prevedibile il fenomeno del terremoto, quindi non è possibile sapere come si evolverà il fenomeno. Le scosse potrebbero interrompersi come invece continuare a colpire le zone precedentemente interessate.