Indumenti, cartoni e coperte di senza tetto gettati nei cassonetti da vigili urbani e operatori Ama. E' accaduto a Roma, nel quartiere San Lorenzo. L'episodio - che ricorda quanto accaduto una settimana fa a Trieste - è stato denunciato da una cittadina su Facebook. Il post è stato poi rilanciato dal segretario di Alleanza Popolare Ecologista (Ape), Rinaldo Sidoli, Poco fa, dal Comando di via della Consolazione, è arrivata la replica: "Abbiamo risposto ad una segnalazione".

Il post

Emilia Giorgi vive a San Lorenzo, Roma. Ieri, giovedì 10 gennaio, ha deciso di denunciare sulla sua pagina Facebook un grave episodio a cui ha assistito.

La donna ha esordito dicendo di vivere in un "quartiere pieno di monnezza" e che, ogni giorno, quando esce di casa deve schivare rifiuti su rifiuti: dal semplice mozzicone di sigaretta fino all'armadio. In un contesto non certo perfetto come questo, ieri mattina, la donna ha visto alcuni vigili urbani e operatori dell'Ama impegnati a dare una "bella ripulita" ossia - ha precisato con un pizzico di amara ironia - hanno fatto alzare qualche poveraccio che vive tra cartoni, stracci e coperte".

Emilia non si è limitata a rendere pubblica la cosa, ma ha provato ad intervenire facendo notare agli agenti che la città sta facendo i conti con un freddo particolarmente pungente e non era il caso di buttar via i loro indumenti.

Per tutta risposta, però, si è sentita dire: "Da qualche parte bisognerà pur cominciare! Non vede che non hanno neppure la dignità?".

La replica

Il post della signora Emilia è diventato subito virale - anche perché rilanciato dal segretario di Ape che ha definito "disumano" quanto fatto dai vigili e dagli operatori della public utility del Comune di Roma.

Nelle scorse ore è arrivata la replica della Polizia Locale che ha confermato l'intervento di "ripristino del decoro" effettuato ieri in via di Porta Labicana.

Dal Comando di via della Consolazione, infatti, hanno spiegato che una squadra di agenti del PICS (Pronto Intervento Centro Storico) è intervenuta - dietro precisa segnalazione - per eliminare masserizie e rifiuti (tra cui anche coperte e cartoni) utilizzati dai clochard che "vivono" tra la stazione Termini e San Lorenzo.

Come da protocollo, i ''caschi bianchi'', non trovando nessuno hanno effettuato la bonifica dell'area gettando tutti i materiali non igienicamente trattati nell'apposito ''squaletto'' in dotazione all'Ama (e non i cassonetti dei rifiuti come denunciato dalla donna).

Il precedente

Quanto denunciato da Emilia Giorgi ricorda quanto accaduto a Trieste una settimana fa; Paolo Polidori, vicesindaco di Trieste, ha gettato nell'immondizia i pochi stracci di un clochard romeno che gravita intorno a via Carducci. Per il suo gesto, il leghista, proprio in queste ore, è stato raggiunto da una multa di 100 euro per aver gettato nell'indifferenziata - e non nell'apposito cassonetto - le coperte e gli indumenti del senza tetto.