Momenti di spavento nella città di Napoli, nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 gennaio 2019. Una scossa di Terremoto, non particolarmente forte, è stata registrata nella zona flegrea del capoluogo campano. I sismografi dell'I.N.G.V., Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con sede presso l'osservatorio vesuviano di Torre del Greco (città metropolitana di Napoli), hanno percepito un sisma di intensità pari a 1.9 di magnitudo, intorno alle ore 01.28 circa.

Il terremoto

La scossa, con un ipocentro ad una profondità di appena due chilometri dal suolo, è stata avvertita nitidamente anche nei quartieri di Fuorigrotta, Pianura, Soccavo, Vomero, Bagnoli, Quarto ed Agnano, Pozzuoli, nella zona della Baia Domizia, Monte di Procida, Cuma, Posillipo e Nisida.

Al momento, come comunicatoci dal corpo nazionale dei vigili del fuoco e dal dipartimento della Protezione Civile regionale della Campania, non sono stati segnalati danni ne' a cose ne' a persona. Soltanto molto spavento, dunque, con numerosi abitanti della area flegrea che, presi dalla paura, si sono svegliati nel cuore della notte e si sono riversati in strada. La notizia del terremoto si è diffusa rapidamente anche attraverso il web, in particolar sul social network 'Facebook'.

Le caratteristiche del sisma

Secondo alcune testimonianze la scossa di terremoto è stata anticipata da un fragoroso boato. Si è trattato di un evento sismico sviluppatosi in superficie, con un epicentro localizzato strettamente al di sotto delle Terme di Agnano, nell'area del versante sud-ovest della Solfatara di Pozzuoli.

Proprio per questo motivo, a causa della scarsa profondità dalla suolo terrestre in cui si è propagata l'energia, il terremoto è stato avvertito in maniera molto forte soprattutto nella zona di via Terracina (Fuorigrotta). Un sisma più unico che raro, una scossa piuttosto anomala, sia per magnitudo che per la posizione epicentrale: negli ultimi anni, infatti, non si sono verificati nella stessa zona eventi sismici con caratteristiche similari.

Secondo gli esperti vulcanologi, il sisma sarebbe da collocarsi all'interno del fenomeno del bradisismo flegreo, che già negli ultimi due mesi ha dato origine a diversi sciami sismici, la cui intensità non ha mai oltrepassato la magnitudo di 2.0. Si tratterebbe, quindi, di eventi regolari vista la conformazione vulcanica del territorio.