Era riuscito a farla franca più volte: infatti gli agenti della polizia municipale avevano notato spesso quell’anziano signore fare su e giù con l’auto nella zona di Rimini frequentata da prostitute. Ma, vista la sua età, nessuno pensava che potesse essere un cliente delle lucciole che stazionano in città. Immaginiamo lo stupore dei vigili quando, durante una delle loro solite perlustrazioni, hanno colto l’uomo sul fatto, a bordo della sua vecchia Lancia Y, con una ‘signorina’, in viale Regina Margherita a Bellariva. Il vegliardo non si è scomposto più di tanto ed ha mostrato agli uomini in divisa i documenti che riportavano la sua data di nascita: 85 anni ben portati, che però non gli hanno impedito di ricevere una multa salata, di ben mille euro, prevista in questi casi.

L’anziano colto in flagrante non ha protestato per la multa da mille euro

Tuttavia, a differenza di tanti altri beccati in flagrante dalle pattuglie antiprostituzione del comune di Rimini, l’anziano cliente non ha battuto ciglio, non ha cercato scuse ed anzi ha ammesso, con una certa fierezza, di essere un’abituale frequentatore di quel quartiere a luci rosse, in cui arriva dal suo paese in provincia di Pesaro quasi ogni sera.

L’unica sua pacata osservazione sarebbe stata sull’ammontare della multa: “Mille euro per un pensionato come me sono una bella cifra” avrebbe detto, secondo Il Resto del Carlino, che per primo ha riportato questa storia.

Decisamente meno elegante l’accompagnatrice del signore, che per alleggerire la propria posizione ha sostenuto che in realtà non stava accadendo nulla di particolare, visto che quel cliente “alla sua età fa quello che può”; comunque gli agenti, data la situazione così particolare, hanno deciso di non procedere con una sanzione di tipo penale.

Le multe per cui non reclama mai nessuno

L’arzillo 85enne, dopo aver ricevuto la contravvenzione ed una bella ramanzina da parte dei vigili, ha fatto retromarcia con la sua vecchia automobile ed è tornato a casa. Ma in molti tra gli agenti scommettono di rivederlo in quei viali già nelle prossime sere.

Nel frattempo la Municipale ha ripreso ha far multe ai clienti delle “lucciole”: a quanto sembra, contrariamente a quanto accade per altre infrazioni, come ad esempio per un divieto di sosta, le sanzioni che sono comminate a chi viene scoperto in auto con una squillo di solito sono pagate celermente e senza alcun reclamo.

Secondo alcuni "addetti ai lavori" questo accade perché le auto multate molto spesso appartengono alle mogli o alle compagne dei frequentatori delle lucciole.