La "Brexit with no deal" farebbe paura alla famiglia reale inglese, tanto che esisterebbe il "piano Whitehall" per evacuare la Regina e i reali di prima linea di sangue, portandoli al sicuro in un luogo segreto in caso di disordini di piazza.
Lo rivelano le pagine del giornale britannico Times che parlano di un piano ad hoc per preservare la salute e il potere della Regina.
Il piano di Whitehall per salvare la Regina
Sarebbe proprio il caso di dire "God save the Queen". Il ministro dell'Interno inglese avrebbe messo a punto il piano di Whitehall per mettere in salvo la Regina e la Royal Family da improvvisi tafferugli e sommosse previste nel caso di Brexit with no deal, ossia dell'uscita del Regno Unito dalla Comunità Europea "senza specifici accordi" economico-politici con l'Europa.
In questo caso, verrebbe adottato il "piano di fuga" in questione, molto simile ai piani di fuga adottati durante la Guerra Fredda dai reali inglesi.
La Regina verrebbe prelevata insieme al suo consorte, il principe Filippo, e messa in salvo in una località segreta. Lo stesso piano dovrebbe essere seguito dal resto della famiglia reale: il principe Carlo e la consorte Camilla, il principe William e famiglia, il principe Harry e Meghan Markle.
In casi di pericolo, tutti i membri della famiglia reale inglese hanno un nickname che adottano per parlarsi in codice, scambiandosi messaggi con i servizi segreti britannici.
Una fuga di fantasia
C'è, però, chi dissente e bolla il piano come pura fantasia.
Tra questi c'è Jacob Rees-Moog, schierato a favore della Brexit e ironico sulla "fuga della Regina" in stile warcraft fantasy.
La Regina, infatti, è sempre stata a Londra tra le mura di Buckingham Palace, al sicuro e ben protetta dalle sue guardie e dai servizi segreti sempre in allerta.
Il politico fa notare che non esiste posto più sicuro per la Regina che il suo Palazzo.
Così, del resto, è sempre stato per tutte le monarche, e ancora per l'ultima Regina Madre, moglie di Giorgio VI. Da sempre a Londra, nella Capitale del Regno Unito, a presidiare, controllare e dirigere l'Isola dalla posizione più privilegiata.
Quali sono i poteri della Regina d'Inghilterra
Per capire l'importanza strategica della Regina Elisabetta II, è necessario guardare di quali poteri dispone in quanto capo di stato formale e cerimoniale.
Dal punto di vista politico, la Regina d'Inghilterra non prende parte al Governo quindi non ha un vero e proprio potere politico attivo. Settimanalmente, però, riceve il Primo Ministro con cui intrattiene una discussione privata in cui la Regina esprime il proprio parere sulle questioni politiche del Paese. Nulla di questa discussione può essere divulgato.
Pur non avendo parte attiva nella.politica di Governo, ogni legge deve passare sotto la Regina e ricevere l"assenso reale" prima di essere promulgata e resa valida. La Regina, quindi, ha il potere di firma (e di veto) sulle leggi del Paese.
Da un punto di vista legale, la Regina è totalmente immune da ogni accusa o procedimento penale. La Regina è anche capo della Chiesa Anglicana, capo del Commonwealth e capo delle forze armate. Inoltre, ha il potere di nominare i Cavalieri, proprio come nelle più belle fiabe.