Momenti di vero terrore nella notte tra martedì e mercoledì a Brindisi, precisamente presso il Grande Albergo Internazionale, sito sul Lungomare Regina Margherita. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, due malviventi, con il volto coperto ma senza armi, avrebbero fatto irruzione all'interno della struttura. Una volta entrati, si sarebbero diretti immediatamente verso il loro obiettivo, la reception, dove in quel momento era presente il portiere di notte. Il malcapitato, purtroppo, non è riuscito a chiedere aiuto, per cui sembra che i banditi lo abbiano imbavagliato, portando poi a termine il loro piano.

Bottino da circa 11 mila euro

I rapinatori hanno portato a termine il furto, andando via con un bottino di circa 11 mila euro, almeno queste sono le stime che riportano anche i media locali. L'azione criminosa pare essere stata pianificata nel dettaglio, poiché, come riporta anche il Quotidiano di Puglia, i due, prima di abbandonare l'hotel, hanno distrutto l'hard disk. In quest'ultimo oggetto informatico infatti erano memorizzati i filmati delle telecamere di sorveglianza. La struttura è dotata di un complesso sistema di videosorveglianza, con numerosi 'occhi elettronici' situati sia all'interno che all'esterno della struttura.

Sul posto, nei minuti immediatamente successivi al fatto di cronaca, è giunta la Polizia, insieme ai colleghi della Scientifica, che hanno eseguito i rilievi del caso.

Nonostante i banditi abbiano distrutto i componenti informatici, gli inquirenti visioneranno i filmati ripresi dalle telecamere della zona, che potrebbero aver ripreso i banditi mentre facevano irruzione. Da lì poi si potrebbe risalire agli autori del folle gesto.

Una zona centrale, ma scarsamente frequentata la notte

Il tutto è avvenuto in pieno centro, in una zona che è a traffico limitato e che di notte non è molto frequentata.

Il lungomare brindisino infatti è noto proprio per la presenza di numerose attività ristorative e ricettive, proprio come l'Hotel Internazionale. Una struttura storica, che è stata anche sede di residenza della famiglia Savoia. Proprio qui soggiornò infatti Re Vittorio Emanuele III, nel periodo in cui la città fu Capitale d'Italia, nel 1943.

L'albergo si trova inoltre di fronte al Monumento al Marinaio d'Italia. Sicuramente nelle prossime ore, o nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori particolari sulla vicenda. Le indagini continueranno in maniera spedita.