La Ferrero ha sospeso temporaneamente la produzione della Nutella effettuata nello stabilimento sito in Normandia e che produce circa 600.000 barattoli al giorno. Il motivo della sospensione risiederebbe nel fatto che il ciclo produttivo non avrebbe rispettato alcuni standard di qualità stabiliti dalla casa produttrice. La Ferrero chiarisce, comunque, che il problema non riguarda il prodotto già presente sul mercato. Inoltre, il blocco della produzione in Normandia non inciderà in alcun modo sulle forniture già contrattualizzate.

I motivi alla base della sospensione della produzione

Come spiegato dalla stessa Ferrero, la decisione di sospendere la produzione dello stabilimento di Villers-Ecales è stata presa in via esclusivamente precauzionale. Lo scopo, infatti, è quello di consentire degli approfondimenti per capire quali sono state le cause del problema e trovare una soluzione adeguata. Come specificato in una nota ufficiale emessa dalla Ferrero subito dopo la sospensione, martedì 19 febbraio intorno alle 18:00 sono stati analizzati i dati del controllo qualità delle linee produttive della Nutella e dei Kinder Bueno ed è stata riscontrata un'anomalia che ha suggerito la sospensione precauzionale della produzione.

La tempistica delle indagini

La nota della Ferrero mette anche in evidenza che gli approfondimenti e le indagini dovrebbero svolgersi in tempi abbastanza celeri. Infatti, si prevede di concludere gli accertamenti necessari entro questo fine settimana. Ovviamente, in questo breve periodo saranno prese anche tutte le misure necessarie per far fronte al problema ed evitare che si ripeta.

L'azienda di Alba è stata anche contattata dal quotidiano "La Repubblica" per commentare la chiusura della fabbrica. E la Ferrero ha confermato che, come accennato, la sospensione è stata deliberata solo come ulteriore misura precauzionale e che non sarebbero stati immessi sul mercato prodotti pericolosi. Viene infine ribadito che le forniture continueranno regolarmente senza alcun problema per i consumatori-clienti finali.

In effetti, la problematica riscontrata riguarda aspetti qualitativi ed è inerente ad una sola linea di produzione. Dopo le polemiche, scoppiate lo scorso anno sul contenuto di olio di palma presente nella Nutella, il celebre prodotto noto in tutto il mondo sta affrontando un nuovo ostacolo che, assicurano dalla casa madre, sarà presto superato.