Era una fredda serata d'inverno a Carmagnola (nel torinese) quando i vigili, durante un giro di controllo in auto per le strade della città, hanno notato un bimbo da solo sul ciglio della strada. Le autorità erano state già allertate per la presenza di un bambino che vagava da solo da alcuni automobilisti che, sfrecciando sulla strada provinciale, hanno rischiato di investirlo. Il ritrovamento è, poi, avvenuto in via del Porto (frazione Motta) ed i vigili, quando si sono avvicinati al bambino, si sono accorti che questo non indossava neanche un cappotto, ma solo una maglia in lana leggera (decisamente inadatta al freddo pungente di una sera di fine anno) ed era, ovviamente, estremamente infreddolito.

Il fatto risale al 23 dicembre 2018 ma la notizia è stata diffusa solo in questi giorni.

Un bambino abbandonato e la posizione dei genitori peggiora

"I miei genitori mi hanno abbandonato, a casa non c'è più posto per me". Queste le parole del racconto del piccolo di 8 anni di nazionalità bosniaca che, dopo essere stato riscaldato, coperto e rifocillato, ha spiegato le ragioni del suo vagare per strada, in una fredda serata d'inverno. Il bambino, che dapprima non voleva parlare, ha poi detto di essere stato abbandonato dai genitori e di non sapere dove andare, la sua unica possibilità era vagare senza una meta precisa, sperando di trovare qualcuno dei suoi parenti che potessero ospitarlo in casa.

I vigili hanno trovato solo un certificato di nascita del piccolo nel Comune di Maddaloni (Caserta) e probabilmente non hai mai frequentato la scuola.

Per i genitori, un 38enne che risiede in Campania ed una coetanea che è stata trovata in un campo nomadi del chierese (separata del marito e con un nuovo compagno), è scattata la denuncia per abbandono di minore.

La mamma, dopo essere stata rintracciata, ha insistito nel non voler riprendere il figlio in casa ed ha affermato che non lo vuole all'interno della roulotte che condivide con il nuovo compagno (che mal tollererebbe la presenza del figlio di un altro uomo). Non è, però, ancora chiaro come il minorenne sia arrivato a Carmagnola da solo: sono ancora in corso degli approfondimenti e,per questo, la posizione dei genitori potrebbe aggravarsi ulteriormente.

Al momento il piccolo è stato accompagnato in una comunità protetta, come dichiara il sindaco di Carmagnola, Ivana Gaveglio: "Il bimbo ora sta bene, è tenerissimo ed è diventato subito la mascotte di tutti, soprattutto della polizia municipale. Per il momento - ha concluso il primo cittadino - è stato accolto dalla Caritas, c’è stata una gara a procurargli abiti e cose di prima necessità'.