Negli ultimi giorni nei cieli della Lombardia si sono moltiplicati gli avvistamenti di oggetti volanti non identificati. La popolazione, preoccupata per i fenomeni luminosi, chiede spiegazioni.

Gli esperti però tranquillizzano, e già per alcuni casi hanno trovato risposte del tutto naturali o di origine "umana". Sorprende però la concomitanza di molteplici causalità che portano ad avvistamenti fondamentalmente simili.

UFO, avvistamenti nel milanese, nel bresciano e nel Canavese

Sono ormai moltissime le testimonianze accumulatesi negli ultimi giorni di UFO (Oggetti volanti non identificati) che si muovono sui cieli del nord Italia, in particolare sulla Lombardia.

Gli avvistamenti sembrano essersi concentrati nel milanese, nel bresciano e sulla Valtellina.

L'ultima segnalazione arriva proprio dal milanese. In moltissimi paesi, da Rescaldina a Parabiago, sino ad arrivare alle zone del Legnanese, del Castanese e del Varesotto, è stato avvistato un oggetto intensamente luminoso in movimento nel cielo. Il fatto è accaduto poco dopo le 19 di mercoledì 13 febbraio. Le testimonianze sono state in un numero tale che non è possibile parlare di allucinazioni o fraintendimenti.

A detta degli esperti, con ogni probabilità, potrebbe però essersi trattato di un "bolide". Questi sono meteoriti più grandi del normale che, proprio a causa delle loro dimensioni, quando entrano nell'atmosfera terrestre lasciano una scia molto luminosa che permane per un certo tempo sulla volta celeste.

Questo spiegherebbe sia la durata, sia l'intensità luminosa degli avvistamenti descritti.

Le testimonianze più particolari arrivano però dal bresciano e dalla zona di Torino. A Cologne, il 1 febbraio 2019, è stato avvistato del fumo scuro nel cielo, come se qualcosa fosse precipitato al suolo.

Claudio Mannella, classe 1956, residente a Mathi, afferma di aver visto svariate volte dei "dischi volanti" radunarsi nella zona di Varisella, proprio sopra il Monte Turu.

Nel Canavese, in effetti, nell'ultimo periodo si sono avuti moltissimi avvistamenti di "oggetti non identificati", e anche sui social tante persone hanno condiviso le immagini e il proprio stupore. Alcuni giorni dopo però è arrivata la risposta ufficiale dell'Aeronautica alla Procura di Ivrea. Secondo le autorità militari si sarebbe trattato soltanto dell'esercitazione di due Tornado che si sono mossi in quella parte di cielo.

La 'bufala' della Valtellina

Dove invece sembrano esserci pochi dubbi è nell'avvistamento verificatosi in Valtellina. Si era infatti diffuso un filmato (diventato virale nell'arco di poco tempo) in cui si vedeva distintamente un triangolo luminoso volare sopra il Pizzo Scalino, nella Valmalenco.

Nonostante alcuni sedicenti "esperti" avessero persino confermato la bontà del filmato, dichiarandone l'autenticità, si è poi scoperto che era solo una trovata pubblicitaria. Il triangolo infatti non era nient'altro che il marchio della Valmalenco Ultradistance Trail. In questo caso dunque l'avvistamento stesso era stato elaborato graficamente a tavolino ed era un falso.