Il famoso cantante pugliese Albano Carrisi conosciuto al grande pubblico con il nome di Al Bano è stato inserito in una 'lista nera' da parte del Ministero della Cultura ucraino. Si tratta, in pratica, di un elenco di persone non desiderate in Ucraina, che viene sistematicamente aggiornato in base a precise richieste del Consiglio di Sicurezza e della Difesa nazionale del Paese.

Al Bano persona non desiderata in Ucraina

La decisione del governo ucraino di inserire il nome di Albano Carrisi in questa lista è stata, molto probabilmente, determinata dalla stima del cantante, dichiarata più volte, nei confronti del presidente russo Vladimir Putin.

Ad intervenire sulla decisione sarebbero ulteriormente intervenute le notevoli tensioni politiche tra l’Ucraina e la Russia dopo il recente referendum della Crimea che ha deciso di staccarsi dal controllo di Kiev.

Le dichiarazioni di Al Bano nei confronti di Vladimir Putin

Il cantante pugliese, negli anni scorsi, attraverso diverse dichiarazioni, aveva apertamente difeso l’operato di Putin, schierandosi contro le sanzioni destinate alla Russia: misure restrittive adottate dall'UE nei confronti di Mosca, in risposta all'annessione della Crimea e alla destabilizzazione dell'Ucraina.

A conclusione di un suo concerto al Crocus City Hall di Mosca, ad esempio, aveva sottolineato che spesso: 'Vengono dimenticati episodi importanti della Russia come quando Putin aveva dichiarato la sua volontà di fermare la guerra in Siria, mentre invece il presidente Obama aveva deciso di attaccarla'.

Negli anni '80 e '90 Al Bano, insieme alla ex moglie Romina Power, erano molto famosi anche in Unione Sovietica. Negli ultimi anni il cantante di Cellino San Marco non ha mai nascosto la sua ammirazione per il presidente russo, dichiarando di averlo incontrato in diverse occasioni. Ad esempio nel 2004, il cantante, si è esibito al Cremlino per festeggiare il Capodanno e avrebbe cenato allo stesso tavolo della famiglia di Putin.

A dicembre 2017, invece, secondo quanto da lui stesso affermato avrebbe cantato al centenario del Kgb.

Nella lista nera dell’Ucraina, secondo quanto uscito su varie testate a dicembre 2018, sarebbe presente anche il nome dell’attore e regista Michele Placido che durante una serata a Mosca avrebbe dichiarato che ‘Vladimir Putin è il numero uno in Europa nella politica estera e che la sua Russia ortodossa risulta un baluardo contro l’Islam. A differenza della debolezza dei Paesi dell’ Occidente che, anche se i suoi metodi non sono del tutto democratici, risultano più genuini di quelli della Merkel in Germania e dei francesi’.