Una violenta esplosione ha causato la distruzione di una fabbrica di fuochi d’artificio a Gesualdo, in provincia di Avellino. La deflagrazione, avvertita con un forte boato dall’intera popolazione, è avvenuta nel primo pomeriggio del 14 marzo. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco di Avellino e del distaccamento di Grottaminarda, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano e quelli di Avellino.
L’esplosione e i soccorsi
La terribile esplosione, seguita poi dalle fiamme che hanno distrutto la vegetazione circostante, è avvenuta questo pomeriggio intorno alle 15:30 in Irpinia, nel piccolo comune di Gesualdo (Av) in Contrada Pastena alla Via Prima Traversa IV Novembre. Stando alle prime ricostruzioni dei carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano, che hanno effettuato il primo sopralluogo insieme ai vigili del fuoco, è stata rinvenuta una vittima, il cui corpo sembrerebbe appartenere al proprietario 50enne della ditta, e diversi feriti. Ancora da accertare le cause della deflagrazione.
Sul posto, inoltre, sono intervenuti i Carabinieri Artificieri e la Squadra di Investigazioni Scientifiche del Comando di Avellino che stanno coadiuvando le operazioni insieme a vigili del fuoco e il 118 per lo spegnimento delle fiamme e la verifica della presenza di ulteriori persone all’interno dello stabilimento esploso.
Secondo quanto si apprende dalle prime dichiarazioni, il deposito sventrato dallo scoppio, non lontano dal centro abitato dove il boato è stato avvertito molto forte dalla popolazione ancora sotto shock, era stato ricavato all’interno di una ex casa colonica ed era gestito da una ditta individuale nota nel settore dei fuochi d’artificio.
Attualmente, le operazioni di soccorso sono rese molto complesse a causa del crollo al suolo della linea elettrica ad alta tensione che serve la zona.
La zona dell’esplosione
A seguito della deflagrazione, nell’area coinvolta, si è creato un cratere di vaste dimensioni. I carabinieri di Avellino con i vigili del fuoco di Grottaminarda sono al lavoro per la bonifica e la messa in sicurezza della zona per scongiurare una nuova esplosione. Tale operazione risulta essere di fondamentale importanza data la vicinanza della fabbrica di fuochi d’artificio al centro abitato. Continuano, inoltre, le operazioni di ricerca di ulteriori dispersi, scavando tra le macerie.