Si chiama Aldo Pignatelli e vive ad Ostuni, nel brindisino, precisamente a 5 chilometri dalla città. Di professione fa lo stilista, ed è divenuto noto per le sue creazioni ecosostenibili. Difatti, a differenza di altri, egli realizza le sue creazioni con materie naturali, così come naturali sono anche le tinture che utilizza. I tessuti che vengono utilizzati sono: seta, bambù, canapa, cellulosa di abete, cachemire e tessuti derivati dal latte, bucce di mele etc. La Aldo Pignatelli Origini si occupa infatti della produzione di accessori e abbigliamento da donna, le sue produzioni sono dislocate in vari punti della Penisola, come ad esempio Biella, che è la principale, ma anche Ostuni, Taranto e Roma.

Quella di Pignatelli è stata un'idea innovativa e questa testata ha avuto il piacere di intervistarlo.

Aldo Pignatelli: 'Ho lavorato nella gioielleria di famiglia'

Abbiamo raggiunto quindi lo stilista al telefono, intervistandolo in merito alla sua attività e alle sue creazioni.

Chi è Aldo Pignatelli?

Sono nato ad Ostuni, in provincia di Brindisi, e da sempre mi ha affascinato il mondo del fashion. Lavoravo nella gioielleria di famiglia, che esiste tutt'ora. Per diversi anni ho lasciato questa mia passione, ma ultimamente l'ho ripresa, e ho cominciato a creare abiti ecosostenibili. L'idea, precisamente, mi è venuta a Shangai, una città in cui c'è tantissimo smog e la gente cammina con le mascherine, da lì l'idea di creare delle sciarpe che permettessero anche di respirare.

Poi, oltre questo, ho cominciato a creare gli abiti, tutti ovviamente ecosostenibili.

Come nasce lo stilista?

Ho sempre avuto questa passione, è una cosa innata ecco. Tenga presente che in pochissimo tempo, capivo ad esempio cosa dovevano indossare le mie figlie una volta che mi recavo nei negozi con loro. È qualcosa che sentivo dentro, gli abiti poi in effetti gli calzavano su alla perfezione.

Una persona secondo me nasce con particolari predisposizioni.

Qual è il segreto del suo successo?

Guardi non saprei, ma penso che alla gente piacciono le mie creazioni, in quanto sono innovative.

Lo stilista e l'innovazione

Come abbiamo fatto già in alcune nostre interviste, abbiamo chiesto ad Aldo Pignatelli un parere sull'innovazione.

Cos'è per Aldo Pignatelli l'innovazione?

Per me innovazione vuol dire avere sempre idee nuove, principalmente dividerei l'innovazione in due fattori essenziali: il primo, come già detto, creare prodotti sempre nuovi, e il secondo è quello di stare attenti alla salute delle persone. Questo poi in sostanza rappresenta la mia mission. Vede, al giorno d'oggi molti abiti sono fatti con tessuti e anche colori sintetici e penso che questo, dopo tanto tempo, faccia male ai soggetti che indossano determinati capi.

Dopo il parere sull'innovazione, allo stilista abbiamo chiesto che cosa ne pensasse della violenza sulle donne.

Alla luce anche dei recenti fatti di cronaca, qual è il suo pensiero sul fenomeno della violenza sulle donne?

Io sono contro ogni tipo di violenza, sia essa corporale che psicologica. Non si può fare il forte con una persona che è più debole fisicamente e forte mentalmente. Dobbiamo dirlo: le donne sono molto più forti mentalmente degli uomini, e ho anche una mia ipotesi, essendo molto sensibile a questo argomento. Credo, infatti, che gli uomini siano diventati molto deboli, e per questo agiscono in maniera sconsiderata nei confronti della donna. Probabilmente, ma è un mio pensiero ripeto, l'uomo oggi ha una patologia quasi psichiatrica direi.

Il premio del 2017

Come detto in apertura, Aldo Pignatelli ha ricevuto un importante riconoscimento nel 2017 a San Pietroburgo. Gli abbiamo chiesto di parlarcene.

Nel 2017 lei è stato premiato in una importante manifestazione sulla Moda ecosostenibile a livello mondiale, può parlarci di quel momento?

Sì, lo ricordo con piacere. Era in Russia, precisamente a San Pietroburgo, e la manifestazione era un Fashion Week sull'ecosostenibilità. Io ho presentato le mie creazioni e vinsi il primo premio per il design. Fui davvero felicissimo, ero al settimo cielo. In più, le svelo una curiosità su San Pietroburgo: lì il sole esce solamente due volte l'anno, è sempre molto nuvoloso e la gente della città è sempre triste.

Qual è il suo pensiero sull'attuale situazione dell'ambiente?

Penso che sia sotto gli occhi di tutti che il clima è cambiato, le stagioni sono ormai molto diverse da come lo erano una volta.

Assistiamo sempre più spesso a fenomeni climatici estremi, e questi sbalzi di temperature, a volte anche bruschi, causano dei malanni. Le svelo un'altra curiosità: io vivo a cinque chilometri dal centro di Ostuni e mi creda, in questi quattro anni di vita in campagna non mi sono mai ammalato, né preso una febbre o un raffreddore, e se questo mi è venuto, il giorno dopo è andato via. Credo che l'aria in campagna sia molto più salubre che in città.

Come abbiamo fatto già in precedenza con Gaetano Falcicchio, l'uomo che, sempre in provincia di Brindisi ha inventato il mestiere del consulente della muffa, a Pignatelli abbiamo chiesto di dare un consiglio alle giovani generazioni.

Siamo giunti quindi alla fine della nostra intervista, ma prima di lasciarla vorremmo chiederle: ha dei consigli da dare alle nuove generazioni?

Sì, il mio consiglio ai giovani è quello di non demordere, neanche se si è nel punto più basso della propria vita. Guardi, io ho due figlie, e una di loro mi dice che i giovani di oggi non hanno sicurezze. Anche i media secondo me contribuiscono a questa situazione, in quanto ormai in tv e sui giornali non si leggono e ascoltano altro che notizie tristi, le quali a mio avviso alimentano il malumore. Bisogna essere positivi.

A questo punto dopo aver scambiato qualche altra battuta con lo stilista, lo salutiamo. Quella con Aldo Pignatelli è stata davvero una piacevole conversazione. La sua storia e quelle delle sue creazioni è di grande attualità, in quanto oggi l'attenzione all'ambiente è uno degli argomenti al centro del dibattito internazionale.

Proprio negli scorsi giorni, lo Sciopero Mondiale per il Clima, ideato dall'attivista svedese 16enne Greta Thunberg, ha avuto l'obiettivo di smuovere le coscienze degli adulti e dei potenti del pianeta proprio su questo argomento.