Aveva appena diciassette anni, Roberto Palma, un ragazzo originario della provincia di Napoli, che mentre era in sella al proprio scooter lo scorso 15 febbraio, è rimasto coinvolto in un gravissimo incidente che alla fine, nonostante le illusioni e le speranze, se l'è portato via dopo un mese di agonia. Il cuore del diciassettenne, infatti, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Messaggero, ha smesso di battere proprio nelle scorse ore, esattamente nella giornata di giovedì 14 marzo, a causa delle gravi lesioni riportate, dopo aver lottato con grande forza tra gli ospedali Cardarelli e Monaldi della città di Napoli. Adesso, i suoi genitori, Pasquale e Daniela, affranti dall'immenso dolore, hanno deciso di donare gli organi del loro ragazzo andato via così prematuramente.

Tragedia a Napoli: muore diciassettenne, i suoi genitori decidono di donare i suoi organi

Il drammatico incidente si è consumato in un pomeriggio apparentemente tranquillo. Non erano neanche le 16.00 del 15 febbraio quando Roberto stava percorrendo via Epomeo, a Napoli, assieme ad un suo amico coetaneo a bordo della sua moto. Il giovane stava circolando probabilmente un po' veloce e, anche se entrambi avevano il casco, la macchina che è sbucata all'incrocio ha fatto sì che il ragazzo cercasse di evitarla, volando letteralmente in aria e andando a sbattere contro uno dei paletti presenti sul marciapiede.

Un colpo violentissimo, che fin da subito ha fatto capire la gravità di quanto accaduto. Immediatamente sono intervenuti i soccorsi e le forze dell'ordine hanno raccolto le testimonianze, a partire da quella della conducente della Peugeot coinvolta nell'incidente.

Ancora non è stata fissata la data dei funerali del giovane Roberto

Se per l'amico, però, quaranta giorni di prognosi sono potuti bastare affinché si rimettesse, il diciassettenne non ce l'ha fatta e si è spento provocando un grandissimo dolore tra tutti coloro i quali lo conoscevano. Per il momento non è ancora stata fissata la data di celebrazione dei funerali del giovane Roberto, mentre gli addetti ai lavori continuano ad indagare per cercare di ricostruire quanto accaduto.

A seguito del suo decesso in tanti hanno voluto esprimere il proprio dolore con un messaggio tramite i social network. Tra questi quello di uno dei suoi docenti che ha commentato dicendo che adesso occorre dare un senso a qualcosa che un senso non ce l'ha.