Il Tribunale del Riesame ha accolto un'altra istanza di scarcerazione per il secondo ragazzo accusato di aver stuprato, insieme a due altri giovani, una ragazza 24enne a Portici, nel napoletano. La giovane, come si ricorderà, alcune settimane fa si trovava da sola in treno quando, ad un certo punto, secondo il suo racconto, sarebbe stata adocchiata dai giovani. Scesa dalla Circumvesuviana prima del previsto, proprio per cercare di sfuggire agli 'sguardi' dei giovani, è stata raggiunta dai tre ragazzi, con un'età compresa tra i 19 e i 18 anni. Nello specifico, il gruppo l''avrebbe seguita fino ad un ascensore della stazione di San Giorgio a Cremano, dove, poi, si sarebbe consumata la violenza.

Con forza la ragazza sarebbe stata spinta all'interno del mezzo meccanico, e qui, a turno, gli stessi avrebbero abusato di lei.

Violenze sulla giovane confermate

Nonostante il Riesame abbia deciso di scarcerare, al momento, due degli individui indagati, le violenze sulla ragazza sembrano essere confermate, almeno così si apprende dalla testata giornalistica locale on-line Napoli Today. La giovane, subito dopo gli abusi, si sarebbe recata su una panchina di una piazzetta poco lontano dal luogo del fatto di cronaca. Qui sarebbe stata notata da un passante che l'ha soccorsa. La giovane ha, quindi, sporto denuncia in seguito presso il commissariato di Polizia, con l'aiuto dei suoi genitori.

La scorsa settimana, come riportato dai principali media nazionali, è stato scarcerato il ragazzo più giovane, Alessandro Sbrescia.

I suoi difensori avevano, infatti, sostenuto che nei confronti del giovane mancassero gravi indizi di colpevolezza.

I tre si sono sempre dichiarati innocenti

Fin dal primo momento, gli indagati hanno riferito di essere estranei ai fatti nella stazione di San Giorgio a Cremano. Non solo, sempre gli imputati, nel corso di una delle udienze tenute davanti ai magistrati inquirenti, hanno informato che non si sarebbe trattato di una violenza, come sostenuto dalla giovane, ma di un rapporto consenziente.

La giovane ha ovviamente respinto la tesi dei suoi presunti aguzzini. Nel corso dell'indagine è emerso anche un altro dettaglio, ovvero quello che i tre, già alcune settimane prima dell'episodio della Circumvesuviana, avessero provato ad avvicinare la giovane. L'indagine sul caso prosegue. Non è escluso, a questo punto, che nei prossimi giorni possa anche essere scarcerato l'ultimo dei tre ragazzi accusati di violenza sessuale nei confronti della ragazza.