Roberta Ragusa, la donna di 44 anni è scomparsa nel gennaio del 2012 da San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. È scomparsa di notte e il marito di lei Antonio Logli è l'unico indagato, ora in attesa della sentenza della Corte di Cassazione, fissata per il prossimo 10 luglio. Una storia inquietante e misteriosa perché il corpo della donna non è stato mai ritrovato. Logli si è sempre proclamato innocente e l'assenza del ritrovamento del corpo della Ragusa ha indotto la difesa dell'imputato a far leva sulla mancanza totale di prove e ad ipotizzare un probabile allontanamento volontario della donna.

Ipotesi che non hanno convinto i giudici di appello. Tant'è che Antonio Logli, sia in primo che in secondo grado, è stato condannato a 20 anni di reclusione per omicidio volontario e distruzione di cadavere.

Le voci di paese: Roberta aveva un amante

Fino ad oggi si è molto parlato della relazione extra coniugale che il Logli portava avanti con Sara Calzolaio, la ex baby sitter dei bambini di Antonio e Roberta e anche collaboratrice presso l'autoscuola che i due gestivano. Da quanto riportato dal settimanale Giallo, ora la difesa di Logli vorrebbe fare leva su una presunta relazione extra coniugale della stessa Roberta. I legali, sempre da quanto riportato sul settimanale, ipotizzano ancora la pista che vorrebbe che la Ragusa fosse scappata con un uomo misterioso, abbandonando marito e figli.

I difensori dell'uomo condannato nei due gradi a 20 anni ed in attesa della cassazione, sottolineano come i giudici non si siano sufficientemente soffermati su alcuni indizi che potevano far presumere che anche la Ragusa avesse una relazione con un altro uomo e che quindi la storia dei due coniugi fosse in crisi a causa di entrambi.

I due testimoni e le chiacchiere di paese

Con molta cautela riportiamo anche alcuni pettegolezzi di paese che, secondo la 'testimonianza' di due persone, già molti mesi prima della scomparsa della 44enne, la donna si era allontanata per due o tre giorni con un altro uomo, probabilmente il suo amante. In questa circostanza, così affermano sempre le voci di paese, il Logli sarebbe andato a cercare la moglie e l'avrebbe ricondotta a casa.

La Corte d'Appello di Firenze rimane convinta che Roberta Ragusa sia invece stata uccisa dal marito per motivi economici in quanto, la separazione tra i due, avrebbe arrecato all'uomo una notevole perdita economica poiché la scuola guida era di proprietà di entrambi ma la casa dove vivevano apparteneva ai genitori della Ragusa. In questi casi, dove manca il ritrovamento del corpo, è molto difficile stabilire le dinamiche dei fatti. Sarà la Corte di Cassazione, il 10 luglio a scrivere la parola fine su questo caso controverso.