Greta Thunberg, la ragazzina di 16 anni diventata leader del movimento globale ambientalista, è una persona speciale sotto tutti i punti di vista. Oltre ad occuparsi di tutela dell'Ambiente e di politica, ispirando la mobilitazione internazionale per la difesa del clima, la giovane attivista deve anche convivere con un'antipatica condizione: infatti è affetta dalla sindrome di Asperger.

La sindrome della quale è affetta la giovane attivista Greta

La piccola Greta Thunberg, originaria del Belgio e da sempre impegnata a favore dell'ambiente, è affetta dalla sindrome di Asperger.

Si tratta di un disturbo pervasivo dello sviluppo, imparentato alla lontana con l'autismo. A differenza di quest'ultimo, però, viene considerata una condizione "ad alto funzionamento", ovvero una situazione nella quale non vi sono grosse difficoltà nella conduzione di una vita normale. Ciò è dovuto soprattutto al fatto che questo disturbo non porta ad un ritardo cognitivo (a differenza dell'autismo) né ad un ritardo nell'acquisizione delle competenze linguistiche.

Generalmente, però, gli individui affetti dalla sindrome di Asperger soffrono di una spiccata difficoltà nelle interazioni sociali, presentano spesso schemi di comportamento ripetuti e hanno grandi interessi e passioni solo in alcuni campi ristretti.

Com'è facile immaginare, questo disturbo non è semplice da diagnosticare, e in genere viene valutato non solo per le sue peculiarità, ma anche per una serie di problematiche non dovute strettamente alla sindrome, ma che spesso la accompagnano, come la depressione, l'ansia e il disturbo ossessivo compulsivo.

L'impegno della piccola Greta a favore del pianeta

La difficile condizione personale di Greta, però, non le ha impedito di impegnarsi attivamente per cercare di cambiare il nostro mondo. Un venerdì, infatti, la ragazzina scelse di non recarsi a scuola, dirigendosi verso il Parlamento svedese e rendendosi protagonista di una singolare protesta: con lo zaino a terra e i suoi libri in mano espose un cartello semplice e chiaro che recitava: "sciopero scolastico per il clima".

Così è cominciato l'attivismo di Greta che, da quel giorno, ha deciso di tornare nei pressi del Parlamento ogni venerdì con i suoi cartelli, esponendo a chi le chiede cosa ci faccia lì le sue ragioni e la sua preoccupazione per il clima del nostro pianeta. Inizialmente la sedicenne ha agito nel silenzio dei media e dei suoi compagni, ma nel giro di qualche settimana la sua storia ha conquistato il mondo, e il suo sciopero per il clima è diventato globale, coinvolgendo studenti di tutte le nazioni.