Lutto nel salernitano per la morte di Fabio Milite, il ventiduenne che la scorsa settimana era rimasto coinvolto in un violento incidente stradale: il suo cuore ha smesso di battere dopo aver combattuto con tutte le sue forze in rianimazione.

Il violento impatto

Il tremendo incidente si era verificato nel pomeriggio di sabato, 26 marzo, in via della Libertà, a Roccapiemonte: il giovane si trovava in sella alla sua Moto quando non si è reso conto che l'automobile, collocata immediatamente dinanzi a lui, era in procinto di svoltare. Ecco dunque che, in pochi attimi, Fabio ha perso il controllo del veicolo ed è andato a sbattere violentemente la testa contro un'auto parcheggiata qualche metro più in là.

Immediato l'intervento dei sanitari del 118, che hanno trasportato il giovane in pochi minuti presso l'Ospedale Umberto I (a Nocera Inferiore), dove il giovane è stato operato d'urgenza e poi ricoverato in sala di rianimazione sperando in un miracolo. Per determinare l'esatta dinamica dell'incidente saranno necessarie ulteriori indagini dei Carabinieri, che da diversi giorni stanno provando a far chiarezza su quanto accaduto: tra le possibili cause del sinistro, potrebbe esservi un sorpasso azzardato del ventiduenne.

La tragica notizia e la battaglia in ospedale

La notizia della morte di Fabio è giunta nel pomeriggio di ieri, direttamente dal reparto di rianimazione dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno.

Dopo un iniziale e delicatissimo intervento all'addome, sembrava le sue condizioni di salute stessero lentamente migliorando, poi qualcosa è andato storto e la situazione è letteralmente degenerata in poche ore. Già nella serata di giovedì, infatti, si era resa necessaria una trasfusione di sangue, che si sperava potesse dare buon esito.

Nonostante l'impegno ed il lavoro incessante di tutti i medici e dell'equipe di infermieri del sopracitato nosocomio, per Fabio non vi è stato purtroppo più nulla da fare. Dopo un'agonia durata circa sei giorni (il ragazzo era stato ricoverato nel tardo pomeriggio di sabato, 16 marzo) il suo cuore ha smesso di battere nella giornata di venerdì, gettando nello sconforto più totale la famiglia del giovane, i suoi amici ed un'intera comunità. Nocera Superiore piange così un suo figlio appena ventiduenne, troppo giovane per dire addio a questa vita, con un futuro ancora tutto da scrivere.