La reazione di Giulio, un bimbo di soli 3 anni, nato senza una parte del braccio destro, dopo aver provato per la prima volta una protesi mio-elettrica è sorprendente. Come si vede dal video che ha fatto il giro del web, la sua emozione è contagiosa.

La storia di Giulio raccontata in una pagina Facebook

Giulio, un bambino di Pomezia, ha soli 3 anni, ma sin dalla sua nascita non è un bambino come gli altri: nasce, infatti, con l'agenesia del braccio, ovvero l'assenza di una parte dell'arto. A raccontare la sua vita, in una pagina Facebook a lui dedicata e intitolata 'Giulio e l'Agenesia al braccio', è proprio la mamma Samuela Sarda che, durante questi 3 anni di vita del piccolo, ha condiviso tanti momenti, alcuni difficili e altri, come questo, ricchi di gioia ed emozione.

L'ultimo video, postato dalla mamma, infatti, mostra il bambino intento a provare per la prima volta l'impianto di una protesi mioelettrica, che sfrutta una debolissima corrente elettrica, rilevata da alcuni sensori posti sul muscolo residuo del braccio. Tutto questo rende così possibile il movimento della mano e delle dita bioniche. La protesi si chiama Energy ed è un prodotto realizzato da Itop SpA Officine Ortopediche, a Palestrina, dove Giulio si è recato con i genitori, da sempre determinati a dare nuove possibilità al figlio.

Il video di Giulio mentre prova la protesi emoziona tutti

Finalmente il momento per Giulio di provare la protesi. Quando l'ortopedico gli chiede di provare ad aprire e chiudere la mano, il piccolo Giulio rimane un poco perplesso.

Non appena si rende conto che quel braccio lo può muovere veramente, resta letteralmente stupefatto e a bocca aperta. Inoltre, quando vede che può davvero aprire e chiudere la mano e muovere le dita, si lascia andare ad un sincero e commovente 'Ammazza!', detto in un romanesco che racchiude tutta la sua gioia e felicità nel provare per la prima volta quella sensazione naturale che lui, per molti anni, non ha potuto provare.

È proprio in questo momento che Giulio, nel pieno dell'entusiasmo, si rivolge alla sua mamma e le fa una domanda che ha commosso in tanti: 'Mamma, la posso tenere?'. Nel video con Giulio e la mamma c'è anche Daniele Zenardi, tecnico ortopedico della Itop, che si emoziona e gli dà un bacio. Una storia davvero unica che è stata ripresa da gran parte dei quotidiani nazionali.