Agganciato dalla fresa del trattore e trascinato per alcuni metri dal mezzo agricolo guidato dal nonno in un terreno nelle campagne di Capo Comino, a pochi chilometri da Siniscola. Una tragica fatalità ieri sera ha portato via un bimbo che avrebbe dovuto compiere tre anni il prossimo 29 aprile. Il piccolo Silvano Carta probabilmente non si è accorto di nulla: il suo corpicino infatti è stato straziato dalle lame della fresa e il bimbo sarebbe praticamente morto sul colpo. Ad accorgersi quasi immediatamente dell’assurda tragedia è stato il nonno, Tore Marteddu, 58 anni, di Siniscola, che stava guidando il trattore nel terreno di famiglia.

Stando ad una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, l’uomo non avrebbe né visto né sentito arrivare il bimbo dietro al mezzo che lui stava guidando nell’oliveto a due passi dalla casa di famiglia. Il nipotino infatti – per motivi che sono ancora da accertare – sarebbe rimasto agganciato alla fresa del trattore e sarebbe morto dopo pochi secondi. Il primo ad accorgersi dell’assurda tragedia sarebbe stato il nonno, le cui urla di disperazione hanno richiamato anche i vicini di casa che immediatamente hanno chiamato i soccorsi.

La ricostruzione

L’assurda tragedia è accaduta ieri pomeriggio, poco dopo le 17:00, in un terreno agricolo che si affaccia sulla statale 125. Esattamente a pochi passi dal bivio per la provinciale 72, che poi porta ad Irgoli.

Nel terreno vicino infatti c’è una piccola villetta, di proprietà dei nonni del piccolo Silvano: Tore Marteddu e Lucia Congiu, due persone molto conosciute in tutta la zona, e proprio a due passi da una casa colonica, il nonno Tore stava ripulendo un uliveto che per lui era un favoloso passatempo. L’uomo infatti, originario di Pattada, da giovanissimo era arrivato a Siniscola dove aveva messo in piedi un’azienda edile molto conosciuta in tutta la zona.

Ieri pomeriggio, come spesso accadeva, nonni e nipote erano andati nel terreno di famiglia per trascorrere il pomeriggio e iniziare in vista della bella stagione la pulizia del terreno. Così Tore Marteddu si era messo alla guida del suo trattore e aveva iniziato a liberare la zona dalle erbacce e dalle pietre che avevano invaso l’oliveto.

Dietro il mezzo agricolo infatti era stata montata una fresa, con lame affilate, che smuove appunto la terra e porta via le impurità del terreno.

Una tragedia immane

Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti il piccolo Silvano si sarebbe infatti avvicinato, passando da dietro, al mezzo agricolo. Voleva avvisare il nonno che a breve sarebbe arrivato il padre, con il quale poi sarebbe dovuto rientrare a casa. In queste frazioni di secondo però è accaduta la tragedia. Il bimbo è rimasto agganciato alla fresa del trattore e il mezzo l’ha trascinato per alcuni metri senza che il nonno si accorgesse di nulla. Il tutto è durato poco meno di un minuto. Tore Marteddu di fatto si è immediatamente accorto di quello che era accaduto e le sue urla disperate hanno richiamato l’attenzione di vicini che subito hanno avvisato i soccorsi.

Purtroppo però per il bimbo non c’è stato niente da fare. Il suo corpicino è stato infatti trasportato da un’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Nuoro dove, nelle prossime ore, sarà effettuata l’autopsia.