S'infittisce il mistero della scomparsa di Alex Gerolin, 22enne di Portogruaro (comune alle porte di Venezia). Secondo il quotidiano La Nuova Venezia, il ragazzo - che manca da casa da giovedì 11 aprile - prima di far perdere le sue tracce avrebbe chiesto un passaggio in auto ad alcuni operai. Intanto, proseguono le ricerche anche di un altro giovane, Younas El Khayar, 16 anni. Il ragazzo, sempre giovedì, è uscito per andare a scuola e non ha più fatto ritorno a casa.

Il giallo di Alex

Vigili del Fuoco, carabinieri e protezione civile sono al lavoro per rintracciare Alex, il giovane operaio che giovedì mattina, dopo essere uscito dall'azienda per cui lavora (l'Atena S.p.a.

di Gruaro) per quella che doveva essere una breve pausa, ha fatto perdere le sue tracce.

Nel primo pomeriggio, i genitori e la sorella, non vedendolo rientrare per pranzo e non riuscendo a rintracciarlo telefonicamente (non ha con sé il cellulare) si sono rivolti ai carabinieri e hanno fatto partire le ricerche. Dopo aver escluso la possibilità che il 22enne fosse stato coinvolto in un incidente stradale lungo il tragitto casa-lavoro, gli inquirenti hanno visionato le telecamere di sicurezza della zona e hanno ascoltato amici e colleghi.

Come confermato anche da carabinieri e protezione civile, Alex, il giorno della scomparsa, è arrivato in auto (una Lancia Ypsilon ritrovata, chiusa dall'esterno) a Vallevecchia (nel comune di Caorle).

Poi, avrebbe raggiunto alcuni operai della sua ditta (specializzata nella realizzazione e nella posa di controsoffitti) al lavoro presso il ristorante Mazarak e avrebbe chiesto loro un passaggio in auto, per tornare a casa. I colleghi, però, gli hanno spiegato che sarebbero stati impegnati ancora per diverse ore e, dunque, il giovane, si è incamminato verso Portogruaro (come hanno confermato le riprese delle telecamere di sicurezza).

Cosa sia accaduto dopo, per il momento rimane un mistero. Gli inquirenti non escludono neppure che il 22enne possa aver chiesto "uno strappo" ad un automobilista di passaggio. Per ora, le ricerche continuano: si stanno scandagliando valli e canali e battendo palmo a palmo tutta la Laguna.

Il giallo di Younas

I carabinieri di Portogruaro stanno lavorando anche ad un altro caso di scomparsa. Giovedì mattina, infatti, Younas El Khayar, sedicenne di origine marocchina, ha fatto perdere le sue tracce.

Il ragazzo, come ogni mattina, ha preso l'autobus per andare a scuola (è iscritto all'Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato "Mons. D’Alessi"), ma non è mai arrivato in classe. La mamma, non vedendolo rientrare, nel pomeriggio ha allertato le forze dell'ordine.

Alcuni testimoni hanno raccontato di averlo visto in stazione, verso le 13, in compagnia di un'amica, ma non ci sono certezze. In un primo momento, il suo cellulare è stato "agganciato" da una cellula di Bologna; nella giornata di ieri, invece, lo smartphone di Younas è stato localizzato a Milano.

Gli inquirenti, però, non sono certi che il ragazzo abbia con sé il cellulare: forse lo ha dato a qualcuno o, forse, gli è stato rubato.

L'unica cosa sicura è che, nelle ultime ore, le foto del 16enne sono sparite sia dal suo profilo Facebook che da WhatsApp. Il fratello del giovane ha spiegato che i genitori sono molto preoccupati: "E' sempre stato un ragazzo con la testa sulle spalle - ha precisato - anche solo per un ritardo chiamava per avvisarci".

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