La tragica vicenda si è verificata a Blackman Township, nello Stato Usa del Michigan. Michael Glance, un uomo di 32 anni, ha tentato di uccidere il figlio Ryker preso da un raptus di completa follia. Il piccolo era seduto all'interno della macchina sita fuori dalla loro casa con la madre quando è stato colpito da un proiettile. A scatenare la furia dell'uomo ci sarebbe stato un violento litigio con la donna.

Adesso Michael è stato arrestato e sottoposto a processo, mentre il bambino si trova ricoverato in ospedale in condizioni molto gravi.

Michael arrestato per tentato omicidio

L'episodio ha avuto luogo lo scorso martedì ed ha sconvolto l'intera cittadina. Glace stava discutendo con la madre del piccolo, Nicole McCarthy. Non sono chiare le motivazioni delle loro discussioni, ma da ciò che è emerso l'uomo ha puntato la pistola dritta alla testa del piccolo di soli due anni. La pistola, secondo quanto raccontato dall'indagato, si è inceppata fortunatamente, impedendogli di sparare al figlio.

Michael, però, non si è pentito della sua azione e non è ritornato su i suoi passi, ma ha invece deciso di entrare direttamente in casa per prendere un fucile che deteneva nel suo appartamento in maniera illegale, insieme alla pistola.

Nel frattempo, però, Nicole è riuscita a mettere il piccolo nella parte posteriore della macchina, cercando di proteggerlo dalla furia del padre. Purtroppo, però, prima che la mamma potesse mettere in moto l'automobile ed allontanarsi dal posto per cercare aiuto, il padre del piccolo è tornato con una nuova arma in mano. L'uomo ha sparato contro Ryker e questa volta il colpo ha centrato il suo volto, causando gravi danni al viso, proprio come riporta il procuratore Kati Rezmierski.

Il piccolo è ricoverato in ospedale in condizioni critiche

Il piccolo Ryker si trova adesso ricoverato all'interno di una struttura ospedaliera del luogo, ma le sue condizioni di salute sono molto critiche ed al momento non si sa se il bambino riuscirà a sopravvivere.

Il carnefice è invece indagato dalle forze dell'ordine con tre capi di aggressione con lo scopo di compiere un omicidio. L'uomo, inoltre, è stato accusato di detenzioni di armi in maniera illegale. Attualmente Michael è detenuto in un carcere della zona e per la sua scarcerazione è richiesta una cauzione pari quasi a 9 milioni. Il primo maggio ci sarà un'esame preliminare con il giudice Michael Klaeren dove l'aggressore dovrà rispondere dei suoi reati e dare la sua versione dei fatti. Tutti i cittadini del posto sperano che il bambino possa salvarsi e auspicano ad una condanna esemplare per il padre che ha compiuto questo gesto così estremo.