Un italiano di 29 anni, L.S, queste le sue iniziali diffuse dai media russi, venerdì sera ha provato a saltare dal ponte Sampsonievskij a San Pietroburgo. La notizia è stata confermata dalle autorità russe. A quanto sembra, dalle indiscrezioni che giungono dalla Russia, pare che l'uomo sia riuscito nella suo folle gesto, ma è rimasto ferito in maniera comunque non grave. Il parafango della macchina sarebbe andato completamente distrutto, assieme a lui viaggiava una donna russa di 34 anni che ha riportato un trauma lombare di media entità. Un gesto davvero incomprensibile che ha messo a repentaglio la sua vita e quella della passeggera.

La scena ricorda molto da vicino il film Blue Brothers, celebre pellicola cinematografica dove i protagonisti saltano da un ponte levatoio mentre questo si alza.

Un salto da brividi

Non è chiaro, al momento, che cosa abbia spinto l'uomo a compiere questa follia. Fatto sta che venerdì, quando le barriere del ponte stavano per abbassarsi in modo che non potesse passare nessuno, lui ha accelerato, ha superato le barriere ed è salito sul ponte. Proprio in quel momento gli organi meccanici che mettono in movimento la struttura si erano azionati. A San Pietroburgo ci sono numerosi ponti del genere. L'auto ha quindi proseguito la sua folle corsa, anche se avesse cambiato idea ormai sarebbe stato troppo tardi, ma l'uomo voleva compiere il volo a tutti i costi.

A folle velocità, quindi, con l'acceleratore premuto al massimo, ha raggiunto il limite dove cominciava il vuoto e, a quel punto l'auto, dopo alcuni metri, è atterrata dalla parte opposta. L'impatto è stato terribile, il parafango, come detto, è andato completamente distrutto. Ma nonostante i danni alla vettura, loro sono rimasti feriti si, ma non in condizioni gravi.

Sul posto è immediatamente giunta la Polizia che ha chiesto prima di tutto il motivo del gesto compiuto e poi ha verificato i documenti dei due a bordo della vettura. L'uomo aveva la patente italiana che, a quanto sembra, è stata rifiutata dalle autorità russe.

Il post su Facebook: 'Sono pieno di adrenalina, c'era sangue ovunque'

Non contento del misfatto compiuto, l'autore del "salto alla Blue Brothers" ha commentato con queste testuali parole quanto successo: "Sono pieno di adrenalina, ho perso il cellulare, c'era sangue ovunque". Nelle prossime ore dovrebbe essere celebrato il processo che coinvolgerà le rappresentanze diplomatiche russe e italiani. Si tratta di un caso molto delicato, riferisce la testata giornalistica on-line Leggo che cita fonti locali. I due sono ora ricoverati presso l'ospedale di Mariinsky, e non si sa se L.S sia in stato di fermo.