Insolita scossa di Terremoto, questa mattina, in Sardegna. L'evento è stato registrato alle 12:13 dai sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a Tertenia, in Ogliastra.

Magnitudo e localizzazione

Da quanto riporta il sito Ingv, l'evento sismico ha avuto magnitudo 1.7 Richter e una profondità ipocentrale di 10 km. La scossa segue di pochi giorni quella avvenuta nella Costa Sarda Meridionale.

I comuni più vicini all'epicentro localizzato tra l'Ogliastra e la provincia di Cagliari, in un raggio di 20 km, sono: Tertenia (13 km), Perdasdefogu (14 km), Armungia (15 km), San Vito (16 km), Ballao (16 km), Villaputzu (16 km), Villasalto (16 km), Escalaplano (17 km) e Muravera (18 km).

La Sardegna un'isola a bassa sismicità

La Sardegna è classificata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, zona 4 ovvero a bassa sismicità. Anche gli studi di settore, in particolare quelli del GNDT (Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti), considerano l'isola come un'area a bassissimo rischio. Questo, tuttavia, non esclude la possibilità di scosse di entità moderata.

In passato forti scosse anche in Sardegna

Consultando il catalogo CPTI15 e dal database DBMI15 dell'Ingv dall’anno 1000 d.C. Al 2014, si offre per ogni terremoto una stima il più possibile omogenea della localizzazione epicentrale (Latitudine, Longitudine), dei valori di Intensità massima ed epicentrale, della magnitudo momento e della magnitudo calcolata dalle onde superficiali.

Dalla consultazione del catalogo si evidenzia che l’Isola presenta una sismicità storica molto bassa. Il catalogo CPTI15 riporta solo due eventi di magnitudo inferiore a 5.0 Richter, nel 1924 e 1948. In occasione dell’evento tellurico del 1948, sono state osservate intensità pari al sesto grado della scala Mercalli in alcune località della Sardegna Nord Occidentale.

I terremoti più recenti, invece, sono stati registrati nel 2000, 2001, 2004, 2006, 2010, 2011, 2012 e 2015. Alcuni di questi eventi ebbero magnitudo superiore a 5.0 Richter e localizzati in mare, provocando su terraferma effetti di moderata intensità.

Le scosse avvenute il 26 aprile del 2000 alle 15:28 e 15:39 al largo di Olbia scatenarono il panico in Gallura, rispettivamente di magnitudo 4.2 e 4.8 Richter.

La più forte invece il 7 luglio 2011 con magnitudo 5.2 Richter al largo della Corsica. Venne percepita a Sassari, Porto Torres, Alghero e gran parte del Nord Sardegna.

Su terraferma, invece, l'ultima avvenne a Telti, nella provincia di Olbia-Tempio, alle 09:08 del 20 ottobre 2015. Magnitudo 2.4 Richter e ipocentro a 10 km. L'evento non venne avvertito dalla popolazione, ragion per cui non vennero registrati danni a persone o cose.