Sta suscitando clamore e anche polemiche quanto fatto nelle scorse ore dall'elemosiniere di Papa Francesco, il cardinale Konrad Krajewski. Il religioso, ha deciso da riallacciare manualmente la corrente allo Spin Time Labs, palazzina occupata in via Santa Croce in Gerusalemme, a Roma. Il Ministro dell'Interno Matteo Salvini - impegnato nel suo tour elettorale - ha subito commentato: "Ora paghi gli arretrati".
Gesto disperato
Da lunedì 6 maggio, lo "Spin Time" di via Santa Croce in Gerusalemme, all'Esquilino, è senza corrente e acqua calda per morosità.
L'ex sede Inpdap, occupata dal 2013 da 420 persone (tra cui 98 minorenni), ha accumulato un debito di circa 300mila euro e Hera (multiutility leader nei servizi energetici e idrici) dopo aver appreso che il Campidoglio non ha intenzione di pagare le bollette arretrate ha provveduto a sospendere l'erogazione del servizio.
Così, dopo esser stato informato della situazione ed aver avuto modo di verificarla con i propri occhi, l'elemosiniere del Papa, Konrad Krajewski, ha deciso di intervenire personalmente e, dopo essersi calato nel buio della centralina elettrica ed aver tolto i sigilli, ha provveduto a riallacciare manualmente la corrente.
Il cardinale polacco ha spiegato: "Non è stato il gesto di un ubriaco, ma un gesto disperato".
Poi ha precisato: "C'erano più di 400 persone, tante famiglie con bambini, che non potevano far funzionare neppure i frigoriferi":
L'elemosiniere e l'ira di Salvini
Krajewski è elemosiniere di Papa Francesco dal 2013. Come è noto, presso la Santa Sede, l'elemosiniere si preoccupa di esercitare, a nome del Pontefice, la carità verso i poveri e i bisognosi.
Proprio durante il pontificato di Francesco, questo ruolo, ha assunto un peso via via crescente. L'elemosiniere, infatti, non deve chiudersi in ufficio, dietro una scrivania, ma deve uscire, andare per le strade di Roma e del mondo.
E così fa il cardinal Krajewski. Il religioso, appena rientrato da una missione sull'isola di Lesbo (in Grecia) dove era stato inviato appunto per portare aiuti e solidarietà ai migranti, ha appreso quanto accadeva allo Spin Time Labs e ha deciso di intervenire e aiutare gli attivisti dell'ex Indap, che ospita, al suo interno, anche un laboratorio di birra artigianale, un'osteria, una sala prove ed una falegnameria.
Il porporato, come hanno spiegato anche fonti del Vaticano ha agito per il bene delle famiglie "nella piena consapevolezza delle possibili conseguenze, anche di ordine legale, a cui potrebbe andare incontro".
Il gesto di cardinal Krajewski, però, ha fatto indispettire Matteo Salvini. Il vicepremier, infatti, durante un comizio elettorale in provincia di Cuneo, ha commentato laconico: "Ora mi aspetto che l'elemosiniere di Papa Francesco provveda a pagare anche le bollette arretrate". Poi, rivolto ai suoi sostenitori ha aggiunto: "Credo che voi, facendo anche dei sacrifici, le pagate. Se qualcuno può pagare anche quelle degli italiani in difficoltà ne saremmo felici".