Venerdì mattina stava parcheggiando la propria auto nell’autosilo multipiano di via Ciamarra a Frosinone, quando si è improvvisamente trovata davanti ad un corpo esanime. La donna ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare: quel ragazzo era già morto da alcune ore, dopo un volo di circa 10-15 metri. Il giovane è infatti precipitato dall’alto e, molto probabilmente, da una rampa di scale all’interno del parcheggio. Del caso si occupano i carabinieri del comando provinciale di Frosinone che hanno immediatamente transennato la zona in cui è avvenuto il decesso mentre gli uomini della scientifica effettuavano sul posto tutti i rilievi necessari per chiarire cosa fosse accaduto.

Al momento non si esclude nessuna ipotesi: dall’incidente al suicidio senza tralasciare l’eventualità che il giovane sia stato spinto nel vuoto da qualcuno.

La vittima era un giovane rapper conosciuto con il nome d'arte di Blind Laugh

Dopo qualche ora dal ritrovamento è stata resa nota l’identità del ragazzo morto: si tratta di Daniele Arduini, 19 anni originario di Torrice e studente presso il liceo classico di Veroli, nel frusinate. Il giovane aveva una grande passione per la musica Rap ed era conosciuto da molti nell’ambiente come Blind Laugh, il suo nome d’arte. L’anno scorso aveva realizzato un primo lavoro, “Reclusione”, che aveva avuto una certa visibilità in alcune piattaforme musicali come Spotify.

Inoltre aveva aperto un canale su Youtube dove aveva pubblicato da poco il suo ultimo brano, “Ponti di Luce”, che doveva essere l’inizio di un nuovo progetto, purtroppo interrotto sul nascere dalla sua prematura scomparsa.

La passione per il parkour potrebbe essere stata fatale a Daniele Arduini

Ma il rap non era l’unica passione di Daniele.

Il ragazzo si interessava anche a sport estremi come il parkour che consiste nel superare agilmente, attraverso salti ed acrobazie, i diversi ostacoli che si trovano in un percorso urbano. Non è da escludere che il giovane abbia perso l’equilibrio e sia precipitato mentre stava esercitandosi in questa attività. Saranno utili per chiarire meglio la situazione la immagini delle telecamere di sicurezza del parcheggio che potrebbero aver registrato gli ultimi spostamenti della vittima.

In questo caso, però, appare strano che il 19enne stesse praticando questa disciplina da solo. Un caso simile, per esempio, è accaduto a Mariano Comense a fine marzo quando un sedicenne rimase gravemente ferito cadendo dal tetto del capannone di un mobilificio probabilmente mentre era impegnato nel parkour. In quella circostanza con il giovane c’era il fratello ed un amico. Ora spetterà agli inquirenti fare luce su ciò che è accaduto mentre gli amici di Daniele, dal canto loro, sembrano non credere all’ipotesi del suicidio. Nel frattempo in queste ore sui social si susseguono i messaggi di cordoglio delle tante persone che conoscevano il giovane rapper e che vogliono testimoniare il loro affetto.