Si è nuovamente sfiorata la tragedia a Napoli, precisamente all'ospedale Pellegrini, dove la notte scorsa un individuo, con il volto coperto da un casco e quindi non ancora identificato, ha sparato alcuni colpi di pistola all'interno del nosocomio, dove in quel momento si trovavano diverse persone, almeno quattro secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale. Obiettivo dei sicari era probabilmente un 22enne, il quale era giunto poco prima con diverse ferite riconducibili ad un'arma da fuoco. Il giovane sarebbe residente nel quartiere Arenella.

Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Napoli centro.

Visualizzate le telecamere di sorveglianza

Nell'immediatezza dei fatti i militari hanno chiesto all'Asl di poter visionare le telecamere di sorveglianza. La richiesta è ovviamente stata accettata, e proprio da quei frame adesso gli inquirenti dovranno cercare di risalire all'autore del misfatto. Il gesto in questione poteva sicuramente provocare delle vittime, qualora i proiettili avessero colpito qualcuno. Per dovere di cronaca e completezza di informazione, precisiamo che il soggetto 22enne, obiettivo dell'autore della sparatoria, non è stato assolutamente colpito dai proiettili. L'uomo che ha sparato è entrato dal cortile, e ha esploso i colpi d'arma da fuoco verso una scala, e proprio lì in quel momento si trovavano le quattro persone, che attonite e spaventate hanno assistito alla scena.

Su quella rampa infatti pare stesse salendo anche la vittima prescelta dall'aguzzino. Il 22enne, secondo quanto riporta SkyTg24, sulle sue pagine online, pare che sia già conosciuto alle Forze dell'Ordine per reati di piccola entità. Dal referto medico del Reparto Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale Pellegrini si apprende che il paziente sta bene, e che nelle cosce erano presenti frammenti di ogiva, chiaro segno che in precedenza l'uomo era stato colpito da un'arma da fuoco.

Francesco Borrelli: 'Cose che non accadono neanche in zone di guerra'

Sulla vicenda, che ha suscito subito clamore mediatico, è intervenuta anche la politica, in ispecie il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha dichiarato che questi episodi non si verificano neanche in zone di guerra. Napoli recentemente è stata teatro di violente sparatoria in mezzo alla gente.

Si ricorderà ad esempio quanto successo il mese scorso, quando Armando Del Re cercò di sparare a Salvatore Nurcaro, un pregiudicato del posto. L'uomo rimase gravemente ferito, ma purtroppo in questa brutta vicenda rimase coinvolta la piccola Noemi, di soli 4 anni. Un proiettile le trapassò un polmone: per la piccola c'è stata tanta apprensione, ma a quanto pare dalle ultime notizie, la bimba si sta riprendendo velocemente e non è più in pericolo di vita.