Una forte scossa di Terremoto ha attraversato la zona di Barletta oggi, precisamente alle 10:13:33 di questa mattina.

La scossa, di magnitudo 3.9 gradi della scala Richter, ha spaventato gli abitanti di tutta la zona del foggiano e del barese, in particolar modo Andria e Cerignola.

Pochi danni ma molta paura per gli abitanti del posto

A Trani e nei paesi limitrofi sono state evacuate molte scuole in via precauzionale e la polizia municipale si è subito messa a lavoro per effettuare le verifiche di sicurezza degli edifici. Nella città, inoltre, è stato registrato il crollo della chiesa di San Domenico, già recintata perché riconosciuta pericolante.

Molte persone si sono riversate per strada, spaventate dal possibile pericolo. Il fenomeno, in questa zona, è piuttosto insolito.

Evacuati anche gli uffici giudiziari e parte del tribunale penale di Bitonto. A Modugno, invece, sono state sospese le udienze ma non evacuata la sede.

Scuole e uffici sono stati evacuati anche a Bari; il sisma è stato avvertito fino al territorio di Potenza, in Basilicata. Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica, l'ipocentro è situato a 34 km di profondità a 4 km da Barletta.

Disagi si sono verificati anche per quanto riguarda la circolazione ferroviaria, tra le province di Bari e della Bat. Sono state effettuate tempestive verifiche da parte dei tecnici della rete ferroviaria italiana.

Ci sono stati ritardi fino a 60 minuti.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è in costante contatto con la protezione civile.

Registrate altre scosse lungo l'Adriatico

Sono state registrate altre scosse di minore entità lungo l'Adriatico nei giorni scorsi: ieri, nel pomeriggio, in Calabria (magnitudo 2.9) e durante la notte scorsa a Ostuni (2.4).

Lo scorso Martedì è stata registrata anche un'altra scossa nelle Marche, al largo di Civitanova (3.3). Fortunatamente non è stato comunicato nessun danno a cose e a persone.

Preoccupazioni in seguito all'evento sismico

Le zone colpite dal terremoto fanno parte dei territori classificati come a bassissimo rischio sismico. Secondo gli scienziati, però, questa classificazione non li esenta affatto dal rischio di scosse.

Anche in passato, infatti, si sono verificati degli eventi sismici in zone a basso rischio.

Non esiste, nel pianeta, nessuna area completamente sicura rispetto al rischio di terremoti, anche se certamente, qualora si dovessero verificare, sarebbero eventi di lieve entità.

La tipologia di scosse come quella di oggi - a bassa entità - sono abbastanza frequenti, ma, quando si manifestano superficialmente, capita che vengano avvertite in maniera particolarmente intensa e creino, quindi, panico e preoccupazione.