Un tragico incidente ha colpito il circuito di motocross di Cavallara e scosso tutto il mondo sportivo. Durante una prova del Campionato Italiano Senior ha perso tragicamente la vita il pilota Raffaele Mazzola.

Il funesto salto nel circuito

Durante il primo giro della quarta prova del Campionato Italiano, Raffaele Mazzola ha perso il controllo della moto ed è caduto durante un salto. Il pilota a questo punto sarebbe stato travolto dagli altri motociclisti che erano dietro di lui.

La tragedia si è consumata ieri sera, sabato 25 maggio, ma è stata resa nota, attraverso un comunicato ufficiale, soltanto nella giornata di oggi dalla Federazione Motociclistica Italiana.

La gara è stata sospesa e la manifestazione è stata immediatamente interrotta e rinviata a data da destinarsi dopo che le Autorità competenti sono intervenute sul posto. Numerosi sono stati gli sforzi del personale sanitario per tentare di rianimare l'uomo, ma per lui non c'è stato niente da fare. Raffaele Mazzola, originario di San Donà di Piave in provincia di Venezia, ha perso la vita all'età di 59 anni.

La gara era stata anticipata al sabato a causa delle avverse condizioni meteorologiche che erano state previste per la giornata di domenica.

Ferito anche il padre di Andrea Dovizioso

Nell'incidente è rimasto coinvolto anche il padre del motociclista del circuito Moto GP, Andrea Dovizioso.

Antonio Dovizioso ha subìto la frattura di otto costole nel tentativo di schivare lo sfortunato pilota.

Nonostante le sue condizioni non siano gravi, i medici stanno tenendo sotto controllo la situazione polmonare per evitare complicazioni che potrebbero verificarsi a causa di un contatto delle costole con l'organo respiratorio, data la loro vicinanza.

Poco tempo fa, un'altra morte era avvenuta in pista

Appena 15 giorni fa, un altro tragico avvenimento ha scosso il mondo del motocross: Maikol Signani ha perso la vita l'11 maggio scorso sulla pista di Dorno, nel Pavese.

Durante un giro di prova, il pilota ventottenne ha perso il controllo della moto schiantandosi al suolo. Subito è accorso sul posto il personale sanitario che ha deciso di trasportare in codice rosso il ragazzo alla clinica di San Matteo. Purtroppo tutto è stato inutile: le lesioni procurate dalla caduta erano troppo profonde e il suo cuore ha smesso di battere nel corso del disperato tragitto in ambulanza.

Secondo alcune indiscrezioni, il terreno della pista sarebbe stato sconnesso e la vittima non se n'era accorta. Le autorità competenti hanno subito avviato le indagini per verificare la fondatezza di queste supposizioni e fare luce sul triste avvenimento.