Una lite scoppiata per futili motivi, proprio durante la festa del paese, quando tutta la gente era in strada, avrebbe causato l’assurda morte di Hans Junior Krupe, 25 anni. Nella notte tra domenica e lunedì il giovane è stato aggredito a Veniano, in provincia di Como. Il ragazzo, figlio di due olandesi, era nato e cresciuto in questa località di poco più di tremila anime, a pochi chilometri da Appiano Gentile. Era con gli amici di sempre anche domenica sera, verso le 22,30, quando è avvenuta la tragedia. Dalle prime informazioni raccolte, la vittima sarebbe stata ferita con una profonda coltellata, sferrata tra il fianco e la schiena, mentre si trovava nei pressi di una fontanella nel parco del municipio.

In diversi hanno visto Hans trascinarsi fino agli spogliatoi del campo sportivo, dove è crollato a terra.

Il racconto dell’amica che ha trovato Hans agonizzante

Sul posto è immediatamente accorsa un’amica del giovane, che per prima ha chiamato i soccorsi. La ragazza ha detto di aver notato diverse persone allontanarsi da lì. Infatti, poco prima, il 25enne si era separato dalla sua comitiva per recarsi in quell’area del parco poco illuminata. “Non riusciva a parlare – ha raccontato la testimone – non abbiamo sentito nessun urlo, ma ci siamo resi conto che era successo qualcosa di grave quando abbiamo visto la gente fuggire di corsa da quel punto”. Quando si è avvicinata, la vittima era in una pozza di sangue e cercava disperatamente di rialzarsi.

Il personale del 118 lo ha trovato steso a terra, in arresto cardiaco. Hanno cercato a lungo di rianimarlo, poi lo hanno trasportato con un’ambulanza fino all’ospedale Sant’Anna di Como in codice rosso. Le sue condizioni sono subito apparse disperate per il colpo subito, che ha provocato una ferita davvero profonda: Hans è morto poco dopo, secondo quanto scrive Repubblica, in seguito ad un infarto.

Fermato un sospettato: è un giovane italiano

A quanto pare i carabinieri di Cantù, poche ore dopo il delitto, avrebbero già individuato il responsabile dell’aggressione: ad uccidere Hans sarebbe stato un altro ragazzo, di nazionalità italiana. Il presunto assassino è stato a lungo sentito dai militari dell’Arma che hanno interrogato anche gli amici della vittima presenti sul posto.

Si attendono ora provvedimenti nei confronti del sospettato che, con ogni probabilità saranno presi nelle prossime ore. Dalle indiscrezioni riportate sull’edizione online del Corriere della Sera, il movente dell’omicidio sarebbe da ricercarsi in un litigio per futili motivi. Addirittura si parla di uno spruzzo d’acqua finito sui vestiti mentre i ragazzi erano intenti a bere dalla fontanella del parco. Tuttavia, un testimone avrebbe spiegato agli inquirenti che Hans si sarebbe allontanato dalla comitiva, poco prima di essere colpito per incontrare qualcuno che conosceva. Il 25enne lavorava per la Ups, multinazionale che si occupa di spedizioni, e viveva ancora in casa con i genitori che, informati della tragedia, sono immediatamente giunti al capezzale del figlio.