Il caso del presunto furto di Marco Carta è uno dei più chiacchierati del momento. Dopo la notizia che ha fatto il giro del web e dei social, secondo il quale il celebre cantante avrebbe rubato ben sei magliette per un totale di 1200 euro all'interno di un negozio alla Rinascente di Milano, è arrivato il processo per direttissima, in seguito al quale il Giudice non ha convalidato gli arresti domiciliari anche se Marco resta indagato per furto aggravato e adesso bisognerà attendere il mese di settembre quando si terrà il processo finale. Intanto, però, sebbene il cantante si professi innocente è arrivata la versione dei fatti della sicurezza del negozio, la quale non scagionerebbe Carta.

La sicurezza smentisce la versione dei fatti di Marco Carta sul furto alla Rinascente

L'uomo della sicurezza, ha fornito una versione dei fatti in contraddizione con quella fornita da Marco, la quale è stata messa agli atti della Polizia Municipale. L'uomo ha raccontato che nella serata di venerdì, si è accorto della presenza di una coppia, un uomo e una donna, che si guardavano intorno con fare piuttosto sospetto e ha intuito subito che stavano nascondendo qualcosa.

Così, senza dare troppo nell'occhio ha cominciato a seguirli e spiare, per vedere cosa stessero combinando all'interno del negozio. L'uomo della sicurezza li ha visti prendere delle maglie dagli scaffali e dirigersi verso i camerini, dove poi sono rimasti per svariati minuti.

La donna, però, è rimasta fuori dal camerino e nel frattempo passava le maglie a Marco che le provava. Alla fine, però, l'uomo della sicurezza racconta che la donna ha passato al cantante anche la sua borsa.

Pochi minuti dopo Carta è uscito dal camerino ma non aveva più in mano le sei magliette che gli erano state passate dalla donna, le quali erano finite all'interno della borsa.

Successivamente i due si sarebbero recati nel bagno per togliere le placchette anti-taccheggio: Carta poi avrebbe acquistato due costumi da bagno (pagandoli) per poi uscire dalla Rinascente.

Ci sarebbero dei filmati inequivocabili su Marco Carta a proposito del furto avvenuto venerdì sera

A quel punto, però, è scattato l'allarme anti-ladro e Marco e la donna 53enne che era con lui sono stati fermati.

A quel punto sembrerebbe che i due abbiano subito ammesso il furto, mostrando alla sicurezza le sei magliette che si trovavano all'interno della borsa. Intanto La Rinascente ha sporto denuncia e sebbene i due si professino innocenti, sostengono che al processo forniranno dei filmati a dir poco inequivocabili che attestano la colpevolezza di Marco Carta e della donna che era al suo fianco quella sera.