A Napoli ieri, sabato 15 giugno, Vincenzo Auricchio, professore di 53 anni, si è suicidato poco dopo le ore 14:00 nella cantina della sua abitazione. L'uomo era docente di matematica presso il liceo Gian Battista Vico del capoluogo campano ed era stato indagato per molestie sessuali nei confronti di due studentesse minorenni che all'epoca dei fatti avevano 15 anni e che frequentavano lo stesso istituto.
Nella giornata di mercoledì 12 giugno era stato posto agli arresti domiciliari che stava scontando nella sua residenza di Quarto, un Comune in provincia di Napoli.
Sul luogo del dramma si sono sono recati prontamente i soccorsi che, però, non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso del 53enne, insieme ai carabinieri di zona e al pm di turno.
I dettagli della vicenda
Vincenzo Auricchio si era ritrovato al centro della terribile vicenda dopo che la Procura di Napoli, di fronte alla denuncia di un'alunna, aveva ritenuto necessario aprire un'indagine nei suoi confronti. Dall'inchiesta è emerso che l'insegnante avrebbe frequentato due ragazze - che all'epoca dei fatti erano quindicenni - e per questo motivo è scattata la misura degli arresti domiciliari per molestie sessuali.
Pare che una delle due giovani, durante la presunta frequentazione con il professore, avesse scoperto che si incontrava anche con un'altra allieva.
A questo punto la ragazzina si sarebbe resa protagonista di una scenata di gelosia che avrebbe fatto diventate di dominio pubblico la vicenda. In un secondo momento, la giovane ha anche denunciato il docente, rendendo pubblici i messaggi scambiati con lui e alcune chat online dal contenuto (sembra) inequivocabile e piuttosto esplicito.
Vincenzo Auricchio ha sempre negato le accuse, aggiungendo di non essere responsabile delle comunicazioni online avvenute con l'alunna, sostenendo che il suo account fosse stato violato da un hacker. La sua versione, però, non ha trovato alcun riscontro valido. Dopo essere finito agli arresti domiciliari, il 53enne non deve aver retto alla pressione dello scandalo che l'ha travolto e così, sabato 15 giugno, si è sparato improvvisamente un colpo di pistola al petto nella cantina della sua casa.
Solidarietà dagli allievi del professore
Molti degli studenti di Vincenzo Auricchio si sono riuniti ieri sera per esprimere solidarietà nei confronti del professore di matematica, e si sono recati tutti insieme all'esterno della scuola Gian Battista Vico di Napoli. Alcuni ragazzi hanno ricordato che il docente aveva un carattere piuttosto timido e che svolgeva il suo lavoro con dedizione e passione.
Fulvio Prestieri, il legale del professore di matematica, non ha voluto rilasciare commenti. Anche Luisa Franzese, direttore dell'ufficio scolastico regionale della Campania, ha dichiarato di essere profondamente turbata per questa brutta vicenda e di non voler rilasciare ulteriori dichiarazioni in merito.