Una terribile tragedia si è verificata negli Stati Uniti, a Saint Louis, nel Missouri, dove una piccola bambina di soli undici mesi, Joseline Eichelberger, è deceduta dopo essere rimasta per 15 ore di fila chiusa in un'automobile. Secondo quanto riporta la stampa internazionale, il dramma si è verificato nella notte tra sabato e domenica scorsi. I genitori della bimba erano usciti per recarsi ad una festa, ma non si sono accorti di aver lasciato la loro figlioletta nella macchina. Una volta che la bambina si è vista da sola ha cominciato ad urlare e piangere con quanto fiato aveva in gola, ma purtroppo nessuno la sentiva.

Dopo ore di agonia, la piccola è morta. Ad accorgersi di quanto era successo è stata la nonna della piccola, che disperata ha chiamato i genitori, i quali adesso non si danno più pace.

Le temperature erano alte

Negli Stati Uniti, come nel nostro Paese, sta cominciando a fare caldo, in quanto gli States si trovano nel nostro stesso emisfero, quello settentrionale. Proprio tra sabato e domenica dello scorso weekend le temperature hanno raggiunto i 26 gradi, temperatura che ovviamente aumenta se si sta al chiuso, specialmente in macchina. I vetri dei nostri mezzi infatti, se rimangono chiusi a lungo sotto il sole, provocano un vero e proprio "effetto serra". E nel Missouri è andata più o meno così.

Quando i sanitari sono arrivati sul luogo del fatto di cronaca ormai la piccola non respirava più. Tutti i tentativi di rianimarla sono andati completamente a vuoi, ma i medici hanno fatto veramente di tutto per potergli salvare la vita. Sulla vicenda sta indagando la Polizia, che sta valutando attentamente la posizione dei genitori: gli inquirenti dovranno stabilire se sia trattato di una tragica fatalità oppure se i genitori abbiano delle responsabilità, in questo caso di natura penale.

Ma molti conoscenti della coppia gli difendono a spada tratta, credono che si sia trattato, purtroppo, di un tragico incidente.

Gli amici della coppia: 'Non volevano farlo'

La popolazione della città statunitense, come detto, difende la coppia. Alcuni di loro dicono che sono due genitori molto giovani, e sicuramente entrambi hanno pensato che Joseline fosse rimasta con uno dei due, mentre la bambina era rimasta da sola in auto.

"È un incubo, sono traumatizzati" - dice qualcuno, affermando che da quel giorno i genitori non smettono di piangere un attimo. Intanto sulla piattaforma di crowfounding, Go Found Me, è stata lanciata una campagna per poter aiutare economicamente la famiglia. La nonna della piccola ha organizzato una veglia di preghiera nel giorno in cui la piccola doveva compiere gli anni: il 9 giugno prossimo infatti la bimba avrebbe compiuto un anno di età.