Una terribile tragedia familiare si è consumata a Benton, una cittadina dello stato del Missouri, negli Stati Uniti. Secondo quanto riporta la stampa internazionale, un uomo di 25 anni, Raymond Dejournett, ha ucciso una bimba di soli 2 anni affogandola nella vasca da bagno al culmine di un raptus di follia. La bambina non era sua figlia, ma era nata da una precedente relazione della sua compagna con un altro uomo. Ad assistere al delitto ci sarebbe stato anche il fratellino della piccola che ha raccontato tutto alla Polizia, incastrando definitivamente l'infanticida.

L'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio, ma sotto inchiesta è finita anche la madre naturale del bimbo che all'autorità giudiziaria statunitense ha dichiarato di non sapere nulla dell'accaduto: per lei è scattata l'accusa di favoreggiamento ed è finita agli arresti.

Il delitto

Secondo quanto riportato dalla testata giornalistica online Leggo che cita fonti locali, il 25enne avrebbe messo sott'acqua la bambina, tenendola in quello stato per alcuni minuti. Poi, quando l'ha estratta dall'acqua, quest'ultima era ormai priva di vita. L'omicidio sarebbe avvenuto proprio nella casa dove vive Dejournett e, a quanto pare, i bambini rimanevano spesso da soli con l'uomo. A tal proposito il fratellino della vittima che è stato ascoltato in modalità protetta dagli inquirenti, ha riferito che più volte ha visto l'uomo picchiare la sorella e un altro fratello.

Infatti, quando i sanitari sono giunti sul luogo del fatto di cronaca per vedere cosa fosse accaduto, sul corpo della piccola hanno trovato anche dei lividi, segno evidentemente che la vittima aveva subito numerose percosse. Il fratellino che ha assistito all'episodio delittuoso ha anche confessato di essersi sentito male davanti a quella macabra scena e quando è tornato in sé la sorellina aveva ancora la faccia riversa in acqua, ma era ormai senza vita.

La vittima è stata dichiarata definitivamente morta in ospedale.

L'assassino si è difeso dicendo che voleva giocare con i bimbi

A subire lo stesso trattamento della piccola sarebbe stato anche l'altro fratellino, non quello che ha raccontato tutto agli inquirenti. Per ovvie ragioni di privacy e vista la delicatezza dell'argomento i nomi dei minori coinvolti non sono stati diffusi.

Un agente della Polizia del Missouri ha riferito che l'imputato ha provato anche a difendersi durante l'interrogatorio, dicendo che voleva solo giocare con i bambini e vedere per quanto tempo riuscissero a trattenere il respiro sott'acqua. Nessuno ha ovviamente creduto a questa farneticante versione. Le indagini su questo assurdo episodio comunque continueranno.