È in prognosi riservata la bambina residente in provincia di Verona colpita da tetano. La piccola, 10 anni, è ricoverata nel reparto di rianimazione pediatrica dell'ospedale di Borgo di Trento e ha sviluppato l'infezione dopo una banale caduta. Da quanto si apprende, non era vaccinata. Roberto Burioni, epidemiologo e divulgatore, dalla sua pagina Facebook ha attaccato duramente i no-vax.
La caduta e l'infezione
La bimba è caduta qualche giorno fa, mentre stava correndo. Una semplice sbucciatura al ginocchio che non le ha causato particolare dolore e che, in un primo momento, non ha allarmato i genitori.
Nel giro di poche ore, però, quella che sembrava una ferita superficiale è andata rapidamente peggiorando e la mamma, preoccupata, ha portato la piccola (che non risulta essere mai stata sottoposta alla profilassi antitetanica) al pronto soccorso dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona,
I medici hanno subito riconosciuto l'infezione (che ha avuto un decorso particolarmente veloce) e hanno disposto il ricovero presso l'unità di Rianimazione pediatrica a Borgo di Trento. La ragazzina, è cosciente, ma è in prognosi riservata. Le è stata prescritta una terapia con immunoglobuline al fine di arginare la malattia infettiva acuta (che ricordiamo, non è contagiosa), provocata dal Clostridium tetani.
Questo pericoloso batterio può attaccare il sistema respiratorio e anche i altri organi, provocando febbre, contrazioni muscolari, tachicardia e sudorazione. Come spiegano gli esperti, il periodo di incubazione varia dai 3 a 21 giorni.
Il personale medico sanitario veronese sta monitorando l'evolversi della patologia. Il direttore generale della struttura ospedaliera, Francesco Cobello, sottolineando la complessità e l'eccezionalità del caso ha aggiunto che la tempestiva diagnosi è stata decisiva.
Infatti, quando si hanno in cura bimbi che dovrebbero essere stati vaccinanti solitamente non si pensa al tetano.
Burioni: 'Somari antivaccinisti'
Negli ospedali veneti, da anni, ormai non si registravano bambini ricoverati per tetano. Carlo Rugiu, presidente dell'ordine dei medici di Verona, ha commentato quanto accaduto affermando, amaro: "E' frutto delle campagne no-vax".
Ancora più duro è stato il medico e ricercatore Roberto Burioni che, in un lungo post sui social, ha dichiarato che riguardo al tetano, ancora oggi, girano moltissime bugie. "I somari antivaccinisti - ha affermato - sostengono che non rappresenta un pericolo reale per coloro che non vivono a contatto con gli animali e che, per per evitarlo, basta utilizzare dell'acqua ossigenata per pulire le ferite".
L'accademico marchigiano, che da sempre si batte contro la disinformazione in materia di vaccini, considera queste convinzioni delle vere e proprie scemenze. Non è vero, infatti, che spesso si è naturalmente immuni da tetano e che si può prevenire assumendo semplicemente della vitamina C. "Il pericolo - ha aggiunto - è ovunque: solo il vaccino assicura protezione.