Un’intera esistenza vissuta nell’ombra. Sembra incredibile la storia di Luciana Simoncelli, 59 anni, che per oltre quarant’anni non è mai uscita di casa per sua scelta, tanto che quasi nessuno dei circa 300 abitanti di Serravalle di Carda – una piccola frazione di Apecchio, comune in provincia di Pesaro e Urbino – la conosceva personalmente. Qualche anziano ricordava a malapena come era fatta questa ‘donna fantasma’ che nemmeno il medico curante, Massimo Valentini, era mai riuscito ad incontrare, nonostante i tentativi di vederla: ogni volta che si recava nell’abitazione in cui Luciana viveva con la madre ed una sorella nubile non c’era nessuna traccia di lei.

Puntualmente, l’anziana padrona di casa spiegava al dottore che sua figlia non voleva incontrare gente e che passava le giornate indaffarata nei lavori domestici, ricamando o guardando la televisione. Ma ora persino la morte di Luciana si tinge di giallo.

Si indaga sulla morte di Luciana, trovata in stato di forte denutrizione

La Procura di Urbino ha deciso di indagare sulla scomparsa della donna. È stata richiesta un’autopsia, mentre i carabinieri della stazione di Apecchio sono stati sollecitati a fare ulteriori accertamenti sulla sua storia. Si vuole capire cosa sia realmente accaduto in quella casa dove era difficile poter entrare: Luciana ha avuto un malore lo scorso sabato, verso sera. La madre ha subito chiesto aiuto alla guardia medica, ma chi è intervenuto non ha potuto fare altro che costatare il decesso della 59enne.

Una morte a prima vista dovuta a cause naturali: gli esami richiesti dai magistrati chiariranno eventuali dubbi. In particolare sembra che il corpo presenti chiari segni di uno stato di forte denutrizione, tanto da pesare solamente una trentina di chili.

La scelta di isolarsi dal mondo, poco dopo i 12 anni

In molti in paese hanno scelto di non commentare la vicenda: c’è tristezza per l’accaduto, ma anche un senso di chiaro disagio per non essere riusciti ad intervenire, fermando una situazione assurda che andava avanti da troppo tempo.

Il sindaco di Apecchio, Vittorio Alberto Nicolucci, ha rivelato agli inviati del Corriere della Sera che i servizi sociali gli avevano segnalato il caso di Luciana Simoncelli. Ma tutti gli incaricati avevano sempre avuto difficoltà ad intervenire o anche solo ad avviare un dialogo con la donna, per cercare di aiutarla ad uscire da quello stato di auto reclusione.

“È una sensazione di sconfitta – ha spiegato il primo cittadino – che fa ancora più male in una piccola comunità come la nostra”. Non si conoscono i motivi che hanno portato la 59enne ad isolarsi dal mondo. A quanto pare si è trattato di un processo graduale, iniziato dopo la scuola elementare, verso i 12 anni, che in poco tempo l’ha spinta a non farsi più vedere da nessuno.