In Puglia le cerimonie sono molto importanti e per questo motivo vengono festeggiate nel miglior modo possibile. Una delle cose più importanti è proprio quella di stupire invitati e conoscenti lasciandoli “senza parole”. Solo il mese scorso sono stati due gli eventi - due comunioni (una in provincia di Bari ed un'altra in un quartiere noto della città di Bari) - che hanno sollevato polemiche ma anche grandi sorrisi e ammirazione. Così, come si suol dire, non “c’è mai due senza tre”. Domenica 16 giugno a Taranto, davanti alla parrocchia San Francesco De Geronimo, le celebrazioni di un battesimo sono diventate un evento con le immagini che hanno fatto il giro del web e fatto discutere in città.

Trombe araldiche ed auto d’epoca

Ad aspettare l’uscita dei genitori e dei bambini, oltre una meravigliosa auto d’epoca senza capote - una Rolls Royce - vi era anche una banda musicale che ha intonato, con le trombe araldiche, la marcia trionfale dell'Aida di Giuseppe Verdi. Durante l'esecuzione del brano i suonatori invitavano i presenti a battere le mani ed a ballare e cantare. E così, mentre iniziavano i festeggiamenti, i genitori dei festeggiati, rigorosamente vestiti di bianco, sostavano sulle scale della chiesa (con i trombettisti alle spalle) per farsi scattare delle foto ricordo dai fotografi.

A questa scena hanno assistito in molti. La curiosità dei passanti, oltre che degli invitati, è stata tale da non resistere alla tentazione di immortalare la “festa” con i loro telefonini per poi condividere le immagini sui propri social network.

I commenti agli scatti, che in breve tempo sono diventati virali sul web, sono stati numerosissimi. In molti hanno puntato l'indice contro la famiglia che ha organizzato la festa definendola di pessimo gusto. Altri hanno rimarcato lo spreco per la cerimonia che in molti hanno confuso con un matrimonio. Tutto questo ha inoltre causato non poche polemiche e 'scontri virtuali' sull’eccessivo modo di festeggiare al sud in contrapposizione alla “ sobrietà” del nord.

In seguito a tutto ciò, il parroco della chiesa San Francesco De Geronimo di Taranto, come ha riportato Repubblica, ha subito cercato di placare le polemiche rilasciando una lunga dichiarazione.

'La cerimonia si è svolta regolarmente'

Nello specifico il sacerdote ha precisato che il sacramento “festeggiato” non era quello del matrimonio ma che la cerimonia celebrava l’ingresso all’interno della comunità cristiana di due bambini.

In secondo luogo è stato precisato che all'interno del luogo sacro tutto si è svolto secondo i dettami del rito religioso. "Noi abbiamo solo chiesto di coprire qualche abito troppo scollato in chiesa. Tutto ciò che succede all'esterno non dipende da noi, ma è solo una scelta della famiglia” - ha sottolineato il sacerdote.