Una terribile tragedia si è verificata nella serata di ieri, 12 giugno 2019, ad Aradeo, paesino del leccese. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, un uomo di 56 anni, Silvio Montinari, di professione ispettore di Polizia, si accasciato subito dopo l'inizio della partita di calcetto tra colleghi. Per lui purtroppo non c'è stato nulla da fare: a niente sono serviti i tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo. L'uomo è morto sotto gli occhi dei colleghi, esterrefatti per quanto accaduto. L'agente di polizia era originario di Neviano, un altro piccolo paese dell'hinterland leccese.

Quando si è verificato il dramma erano circa le ore 23:00.

Sembrava essersi ripreso

Tutto è cominciato pochi minuti dopo che lui e i colleghi avevano cominciato a giocare. Sembrava una serata come tante altre, passate all'insegna del divertimento e del relax. Ma una semplice partitella di amici presto si è trasformata in tragedia. All'improvviso il poliziotto ha sentito delle fitte al petto, immediatamente tutti hanno smesso di giocare e hanno aiutato il malcapitato. Il gestore del campetto, vedendo la scena, ha pensato bene di chiamare il 118: l'impianto sportivo in questione, che è privato, è regolarmente dotato di defibrillatore semiautomatico, uno strumento di soccorso che in molti casi può salvare la vita alle persone.

Ma purtroppo ieri sera non è andata così, anche perché l'agente sembrava essersi ripreso, continuando a giocare. Ma poco dopo si è nuovamente accasciato per terra, e questa volta non si è più rialzato. Immediatamente è partita un'altra chiamata di soccorso e l'ambulanza è arrivata in brevissimo tempo sul posto. I medici hanno fatto di tutto per poter salvare la vita all'uomo, ma purtroppo tutti i tentativi di salvarlo, come detto in apertura, sono risultati vani.

Disperati i colleghi dell'uomo e i suoi famigliari.

Domani i funerali

Il dramma ha profondamente sconvolto la piccola cittadina di Neviano. Montinari era conosciuto da tutti, e considerato una bravissima persona. Uno dei colleghi dice che era davvero una persona "superiore", un "ispettore superiore anche nella vita". L'uomo lascia la moglie e due figli di 30 e 24 anni.

Il più grande di loro studia fuori regione, precisamente a Milano, e in queste ore sta facendo ritorno verso il Salento per dare l'estremo saluto al suo papà. Le esequie del poliziotto si terranno domani, 24 giugno. Da diverso tempo l'agente prestava servizio presso il commissariato della Polizia di Stato di Nardò. Per gli accertamenti del caso ieri sera sono intervenuti i poliziotti di Galatina, un commissariato dove lui stesso aveva prestato precedentemente servizio.