Non avevano più sue notizie da alcuni giorni e così, venerdì scorso, i genitori di Ekaterina Karaglanova si sono recati nella casa che la ragazza aveva preso in affitto in un quartiere della zona ovest di Mosca. Hanno preteso dal proprietario di poter entrare nell’abitazione e lì hanno fatto la sconcertante scoperta: il cadavere della 24enne si trovava nel corridoio riposto in una valigia. Secondo quanto riportato dal Messaggero la giovane era nuda, con indosso solo una giarrettiera, e presentava diverse ferite da taglio tra cui una alla gola che con ogni probabilità ne ha causato la morte.

La notizia del delitto, resa pubblica solamente poche ore fa, ha destato molto scalpore perché Ekaterina era un’influencer con circa 90mila followers che la seguivano sul suo profilo di Instagram, katti_loves_life, nel quale postava immagini dei suoi numerosi viaggi in giro per il mondo.

Non si esclude il movente passionale

Le indagini in corso sembrano ancora lontane dalla soluzione: gli inquirenti non escludono il movente di natura passionale. La giovane, secondo le indiscrezioni apparse sul quotidiano Moskovsky Komsomolets, avrebbe frequentato per diversi mesi un imprenditore di successo per poi iniziare una nuova storia con un cinquantenne con il quale aveva pianificato una gita in Olanda proprio in questi giorni per festeggiare il suo venticinquesimo compleanno.

A quanto pare le telecamere di sicurezza della zona avrebbero ripreso l'ex fidanzato entrare nel condominio in cui abitava la ragazza per poi uscirne dopo alcune ore. Tuttavia al momento non si sa se l’uomo, che nel frattempo si sarebbe reso irreperibile, sia stato indagato. A complicare il lavoro della polizia l’assenza di tracce nell’appartamento che, molto probabilmente, è stato ripulito dall’omicida prima di andare via.

Gli agenti hanno ritrovato tutto in ordine e senza alcun segno di colluttazione. Inoltre sembra sparito nel nulla anche il coltello usato per uccidere la vittima.

Il caso di Bianca Devins

Ekaterina sognava di seguire la carriera del padre e, per tale motivo, aveva frequentato la facoltà di medicina e si era specializzata in dermatologia.

Agli studi aveva unito la passione per i social dove era molto apprezzata per la sua bellezza “acqua e sapone” che alcuni avevano paragonato a quella di Audrey Hepburn. Inoltre scriveva dei suoi numerosi viaggi in un blog letto da migliaia di persone. La sua storia ha ricordato a molti quella di Bianca Devins, l’influencer americana di soli 17 anni sgozzata alcune settimane fa al culmine di un litigio dal fidanzato, il 21enne Brandon Clark, che aveva conosciuto in rete due mesi prima. Il giovane aveva pubblicato su Instagram le immagini del corpo mutilato della sua vittima commentandole con la frase “mi dispiace Bianca” pochi istanti prima di tentare di togliersi la vita.