Quattordici marinai sono morti nelle profondità delle acque del nord della Russia a bordo di un sottomarino. Secondo la ricostruzione dei fatti, l'incidente si sarebbe verificato lunedì alle ore 20:30, quando le fiamme hanno coinvolto la maggior parte dell'unità che si trovava, al momento, in acque territoriali russe, nel mare di Barents. Gli investigatori militari hanno aperto subito un'indagine: le cause della tragedia sono ancora sconosciute e pochissimi sono i dettagli che trapelano su quanto accaduto. A riportare la drammatica notizia sono state proprio delle fonti del ministero della difesa di Mosca.

Il Presidente Putin

Il Presidente Putin, che domani dovrebbe essere in visita a Roma, ha sospeso ieri tutti gli impegni convocando una riunione d'urgenza con il ministro della difesa: si tratta ancora una volta di un incidente verificatosi a bordo di un sottomarino russo che ha subito richiamato alla memoria la tragedia nazionale del Kursk del 12 agosto 2000 costata la vita ai 118 membri dell'equipaggio. Il Cremlino ed il comando della marina stanno cercando di capire cosa abbia potuto far esplodere, nelle profondità marine, il sottomarino militare. L'unità era, infatti, a detta degli esperti, composta da 6 nuclei sferici che avrebbero dovuto aumentare proprio la resistenza.

Questa volta le vittime sono state 14: i marinai sono morti soffocati dal fumo delle fiamme scoppiate a bordo mentre il mezzo stava effettuando una missione di ricognizione nelle acque del nord della Russia, nel mare di Barents.

Il sommergibile, destinato, secondo la versione ufficiale, a studiare il fondo degli oceani, sarebbe il vascello nucleare Losharick, modello AS-12, utilizzato in realtà per azioni speciali di Intelligence. Eroico è stato definito il comportamento dei 14 militari morti: secondo il ministero della difesa è grazie al loro sacrificio che le fiamme sono state domate ed il sottomarino è stato rimorchiato fino alla base navale di Severomorsk nella regione di Murmansk, sede del comando della flotta del nord.

Altri 5 uomini sarebbero rimasti feriti, ma non vi è conferma ufficiale.

Il sottomarino Losharick

Losharick è una unità della flotta russa, a propulsione nucleare, tenuta particolarmente nascosta dal governo. Sarebbe in servizio dal 2010 ed è considerata una delle più nuove e segrete imbarcazioni della marina russa. Il sottomarino è stato concepito per immersioni a grandi profondità e, secondo diverse fonti, verrebbe utilizzato per attività speciali e missioni di spionaggio. Può essere usato anche in coppia con un'altra unità, classe Delta III, che viene agganciata sotto allo scafo.