Il mondo circense è ancora sconvolto per quanto accaduto sabato sera all'interno del circo Marina Monti Orfei che si trovava a Triggiano, in provincia di Bari. Come si ricorderà, il domatore Ettore Weber, di 61 anni, volto noto nel mondo del circo, è stato brutalmente attaccato da ben quattro tigri reali del Bengala. Le cause dell'incidente sono al vaglio degli investigatori, gli animali sono stati posti sotto sequestro giudiziario e affidati momentaneamente allo Zoosafari di Fasano. Da qui comunque, a breve, i grossi felini dovrebbero essere trasferiti in una struttura idonea.

Il direttore della struttura faunistica, Fabio Rausa, ha scritto infatti alle autorità competenti che gli otto animali posti sotto sequestro non possono restare nello zoo in questione, questo per mere ragioni normative e logistiche. Intanto domani a San Cesario di Lecce, nel Salento quindi, si svolgeranno le esequie dello sfortunato domatore. Proprio nella piccola cittadina salentina risiederebbero alcuni familiari dell'uomo, che sarà sepolto nel locale cimitero.

L'esperto: 'La prima zampata forse data per giocare'

Con il passare dei giorni si susseguono ovviamente le ipotesi su cosa possa essere realmente successo in quella gabbia. Weber stava preparando l'illuminazione per lo spettacolo successivo quando, all'improvviso, una delle quattro tigri, responsabili di fatto dell'aggressione, gli avrebbe dato una zampata.

Secondo l'esperto Gaetano Montico, domatore di tigri e leoni, il felino avrebbe agito così per gioco: il problema è che la zampata di una tigre, anche se questa non voleva attaccare il domatore per sbranarlo, è in grado di spezzare la spina dorsale ad un cavallo. Appena l'animale ha colpito Weber lo stesso è rimasto gravemente ferito e non sarebbe riuscito a liberarsi dalla morsa dell'animale.

Solo a quel punto, vedendo il sangue, le altre tre tigri si sarebbero gettate addosso all'uomo che è rimasto in balia dei felini per circa mezz'ora. Quando i sanitari del 118 sono arrivati purtroppo per lui non c'era più niente da fare. Gli animali sono stati poi allontanati dal corpo grazie all'utilizzo degli estintori.

Weber conosceva benissimo le tigri

Sempre secondo l'ipotesi di Montico, il domatore 61enne conosceva benissimo le tigri, con cui aveva a che fare ogni giorno. Gli animali non sarebbero stati nervosi e se questo fosse successo l'uomo se ne sarebbe accorto subito, uscendo tempestivamente dalla gabbia. Mai prima d'ora era capitato che i felini lo attaccassero. Lo stesso Gaetano Montico è stato vittima di una brutale aggressione da parte di un leone nel 1980, ma sostanzialmente ne è uscito vivo, anche se ha riportato centinaia di punti di sutura. Gli inquirenti comunque continuano le indagini sul caso, al momento non ci sono iscritti negli registro degli indagati. La vittima era sposata con Loredana Vulcanelli, anche lei volto noto del mondo circense.