Tragedia a Rovigno, in Croazia, dove una bambina di soli quattro anni ha perso la vita dopo un'agonia durata due giorni: il papà la aveva abbandonata in auto domenica mattina durante le ore più calde della giornata.

L'imprevisto al lavoro e la tragedia

Doveva essere una mattinata tranquilla in compagnia dei genitori, poi qualcosa è andato storto: stiamo parlando di quanto accaduto domenica mattina a Rovigno, nella penisola istriana, ad una bambina di soli quattro anni. La piccola aveva seguito il suo papà, parrucchiere trentatreenne, convocato per un'urgenza a lavoro: l'uomo avrebbe dovuto impiegare soltanto pochi minuti per sbrigare la pratica, ritenendo opportuno lasciare la piccola in auto per un breve arco temporale.

La risoluzione del problema ha però richiesto maggior impegno e tempo del previsto ed ecco che quello che sarebbe dovuto esser un rapido intervento di cinque minuti, ha finito per trasformarsi in un'operazione durata diverse ore. Terminato il lavoro, l'uomo ha fatto ritorno alla sua auto, dove gli si è palesato il tragico scenario: la figlia, adagiata sul sediolino, versava in condizioni gravissime, dopo esser rimasta sotto il sole rovente e senza sufficiente ossigeno per diverse ore.

Il ricovero in ospedale e il decesso

I sanitari sono giunti sul luogo della tragedia alcuni minuti dopo esser stati allertati proprio dal padre della bambina: le sue condizioni di salute sono apparse sin da subito disperate, rendendo necessario un ricovero d'urgenza presso la vicina Clinica ospedaliera di Fiume.

La piccola, che da due giorni era attaccata ad un respiratore nel reparto di terapia intensiva del medesimo nosocomio, è morta nella giornata di martedì dopo aver combattuto con tutte le sue forze: i medici hanno provato a salvarle la vita con ogni mezzo, ma troppo ingenti sarebbero stati i danni cerebrali causati dal caldo rovente.

Le indagini e la denuncia

Il 33enne, papà della bimba deceduta e parrucchiere di professione, è stato anch'egli ricoverato al pronto soccorso in un profondo stato di shock: l'uomo ha seguito passo dopo passo il ricovero della figlia prima di essere interrogato dagli agenti, ai quali ha spiegato che alla base di quanto accaduto vi sarebbe stato un imprevisto lavorativo.

Proseguono intanto le indagini della polizia, che sta lavorando strenuamente da diversi giorni per provare a determinare l'esatta dinamica del tragico incidente.

Qualcosa di simile si era verificato appena una settimana prima nella capitale, dove un altro bambino, della medesima età, era stato abbandonato dal padre e dallo zio in auto sotto il sole cocente per diverse ore: per entrambi è scattato l'arresto.