Nella giornata di ieri, martedì 9 luglio, era atteso un drastico calo delle temperature in diverse regioni della nostra penisola, questo soprattutto dopo i giorni di caldo e afa che l'hanno fatta da padroni. Nelle Marche, purtroppo, i fenomeni meteorologici sono stati a dir poco intensi: pioggia e vento hanno causato tantissimi danni, specialmente sulla spiaggia anconetana di Numana che è stata letteralmente devastata.

Sono impressionanti i video diffusi dai media nazionali, i quali mostrano il fronte temporalesco che si avvicina alla spiaggia spazzando via tutto ciò che incontra sul suo cammino.

I turisti che erano presenti sul litorale hanno immediatamente abbandonato gli stabilimenti balneari, fuggendo verso luoghi più sicuri. Ma anche in altre zone della provincia di Ancona, e in generale in tutta la regione, ci sono stati numerosi disagi.

Un morto di infarto a Osimo

Purtroppo la violenta ondata di maltempo ha provocato anche una vittima: si tratta di un anziano residente a Osimo, il quale è stato colpito da un infarto. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, sarebbero state soccorse decine di persone: infatti si sono verificati diversi incidenti stradali che, per fortuna, non hanno avuto gravissime conseguenze. Molti alberi sono stati spezzati dal forte vento che ha soffiato con insistenza sia sulla costa che nell'hinterland.

Anche sulla spiaggia di Sirolo - sempre nell'anconetano - si registrerebbero ulteriori danni. Il sindaco di Numana, Gianluigi Tombolini, ha dichiarato che gli hotel sono comunque pronti ad accogliere i turisti, confermando la notizia degli ingenti danni provocati dal maltempo che, purtroppo, potrebbe non essere finito qui.

Per oggi 10 luglio ancora allerta gialla

Nelle zone colpite ieri dalla violenta perturbazione è stata confermata anche per oggi l'allerta gialla fino alle ore 24. C'è la possibilità, infatti, che si possano verificare ulteriori precipitazioni. Sarebbero sei le regioni che potrebbero essere interessate da forti temporali, raffiche di vento e grandinate: al nord Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, mentre scendendo verso il Centro Italia l'allerta permane nelle Marche.

Non si esclude un interessamento anche della Toscana.

La causa di questa instabilità è da ricercare nel cedimento dell'alta pressione africana che, infatti, sta permettendo a masse d'aria fredda di avanzare lungo la nostra penisola che, scontrandosi con l'aria calda dei giorni scorsi, stanno dando origine ai fenomeni di maltempo che si sono abbattuti in queste ore sull'Italia.