Una terribile tragedia si è verificata nella tarda serata di ieri ad Ostuni, in provincia di Brindisi, dove un 44enne del posto, titolare di un noto bar della "Città Bianca", Giuseppe Maldarella, è stato ucciso. Per il delitto è stato arrestato quello che sarebbe il fidanzato di sua figlia, Lorenzo Moro, di soli 20 anni. Secondo quanto riportato dalla stampa locale non sono ancora chiare le dinamiche del delitto, ma pare che tra i due sia scoppiata una lite, la quale poi sarebbe degenerata all'improvviso. L'omicidio sarebbe avvenuto nel pieno centro di Ostuni, per la precisione tra viale Pola e via Fogazzaro, nei pressi di un semaforo.

La lite sarebbe scoppiata proprio a casa del padre del giovane: i motivi dell'alterco sono ancora tutti da chiarire.

Vittima adagiata sul sedile di un'auto

Secondo quanto riporta la stampa locale, in particolare il Quotidiano di Puglia, pare che Maldarella, classe 1975, sia stato trovato adagiato sul sedile anteriore della sua automobile. I sanitari del 118 lo avrebbero poi soccorso e portato presso il nosocomio più vicino, dove però sarebbe deceduto poco dopo.

Allo stato attuale la dinamica del delitto rimane poco chiara, per cui la stessa difesa attende un colloquio esauriente con il presunto autore del crimine. Nella notte sarebbe stato rintracciato anche Germano Moro, padre del giovane arrestato, il quale però non sarebbe stato sottoposto ad interrogatorio: l'uomo presenta anche alcune lesioni, e sulle stesse si dovranno effettuare i relativi chiarimenti.

Nella colluttazione sarebbe stata anche ferita la moglie di Maldarella che stava passeggiando con lui per le vie del centro della "Città Bianca". Secondo quanto riporta la testata giornalistica locale online, Brindisi Report, Lorenzo Moro non avrebbe al momento offerto una precisa ricostruzione dei fatti.

Indagini in corso

Al momento quindi sono ancora in corso le indagini su questo increscioso episodio di cronaca.

Gli investigatori, coordinati dal pm di Brindisi, Livia Orlando, stanno cercando di ricostruire tassello per tassello tutta la vicenda. Sicuramente nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori particolari su questa triste vicenda, che finora è ben lontana dall'essere chiusa. La Polizia, in un comunicato stampa, ha riferito che presso l'ospedale di Fasano (Brindisi), ieri sera sono giunte due persone che sarebbero state coinvolte nel fatto di cronaca avvenuto ad Ostuni.

Sulle "chianche" del centro storico ostunese sarebbero ancora visibili le tracce di sangue lasciate dalla vittima. Tutta la zona interessata dalla scena del crimine è stata transennata fino a tarda notte.