Domenico Massari ha ammesso l’omicidio di Deborah Ballesio, freddata a colpi di pistola durante una serata di karaoke in un locale di Savona. L’uomo ha attirato l’attenzione davanti al carcere savonese sparando tre volte in aria prima di costituirsi e ammettere di aver ucciso la donna 39 enne. Il motivo del folle gesto sarebbe l’odio che da anni covava per l’ex moglie, rea di averlo lasciato, stanca di anni di soprusi e violenze. Oltre alla vittima vi sono anche altri feriti, tra cui una bambina, colpita di striscio da un proiettile e subito medicata.

Una serata divertente trasformata in un incubo

Doveva essere un tranquillo sabato sera a base di karaoke, quello organizzato da Deborah Ballesio all’Acquario di Savona e invece si trasformato in una tragedia. Ad un’ora ancora non resa nota, Domenico Massari si è infatti introdotto nel locale e senza pietà ha tolto la vita all’ex moglie con cinque colpi di pistola, ferendo anche tre dei presenti, uno dei quali avrebbe riportato una frattura del perone. L’uomo, che aveva il divieto di avvicinarsi alla donna dopo essere stato incriminato anni prima per stalking e violenze, prima di sparare avrebbe chiesto alla donna se si ricordava di lui. Dopo il fatto il 54 enne si è dato alla fuga.

Una coppia nata per caso e una tragedia premeditata evitabile

Domenico e Deborah si sono conosciuti per caso. Come raccontava quest’ultima nel suo libro, i due si conobbero durante un raduno motociclistico e avrebbero poi continuato a frequentarsi, fino ad arrivare al matrimonio. Le cose sembravano anche andare bene, tanto che la coppia aprirà un locale notturno insieme: Il Follia in Val Bormida.

Ma il fallimento del progetto porterà tensioni tra i due e il Massari mostrerà il suo lato più aggressivo e violento, minacciando diverse volte la donna e arrivando persino a dare fuoco all’abitazione della stessa. Quando lei deciderà di separarsi, l’uomo diventerà ancora più pericoloso, tanto da scontare una pena di oltre due anni per le persecuzioni alla donna.

Purtroppo anche l’ordinanza restrittiva, che impediva allo stesso di avvicinarsi a Deborah, non è servita ad evitare la tragedia.

L’ennesimo caso di femminicidio

L’omicidio di Deborah Ballesio è l’ennesimo caso di femminicidio che ha aperto un forte dibattito su quali possano essere le misure per prevenire ed evitare tali situazioni. I temi affrontati sono tanti, dalle misure di sicurezza dei locali, alla protezione delle donne vittime di uomini violenti e pericolosi, alle critiche alle pene spesso troppo leggere. C’è anche chi dice che certi uomini non andrebbero proprio frequentati o comunque bisognerebbe allontanarli per tempo ma, francamente, non si può colpevolizzare la vittima come spesso si sente fare di questi tempi. Domenico Massari, così come tutti gli uomini colpevoli di femminicidio o di violenza sulle donne, secondo l'opinione diffusa non ha nessuna scusa.