David Briffaut, turista 23enne britannico, rischia di rimanere paralizzato dopo un incidente al parco acquatico Aqualandia di Benidorm, celebre località balneare della Costa Blanca (nella provincia di Alicante). Il ragazzo, ancora ricoverato in rianimazione, è caduto da uno scivolo e si è rotto il collo. La famiglia, disperata, ha lanciato una raccolta fondi per assicuragli tutte le cure e l'assistenza necessaria.

Il tragico incidente

David Briffaut, custode e responsabile della manutenzione di un golf club dell'Essex (contea dell'Inghilterra orientale) era in Costa Blanca per una piccola vacanza con la fidanzata di sempre, Penny Bristow, ed alcuni amici: un'occasione per festeggiare la laurea della ragazza in scienze del turismo e divertirsi tutti insieme.

Lunedì 8 luglio, il gruppo ha raggiunto il parco acquatico Aqualandia. Ad un certo punto,David e Penny sono saliti sullo "Splash" e sono scivolati, a pancia in giù su dei tappetini rossi. Qualcosa, però, durante la discesa è andata storta e, quando il giovane ha toccato l'acqua ha perso conoscenza per qualche istante. Nell'impatto, il giovane, ha riportato gravissime ferite al collo ed è stato subito trasportato in codice rosso all'ospedale di Alicante (dove si trova ancora ricoverato presso il reparto di Terapia Intensiva). In seguito alla caduta, il midollo spinale è stato lesionato e i medici, che lo hanno già sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, non escludono che David possa rimanere paralizzato.

La disperazione dei genitori

Le condizioni del giovane sono ancora molto gravi ed i suoi genitori, Lorraine e Stephane, sono molto preoccupati per lui e per il suo futuro. Vorrebbero riportarlo a casa e si augurano che la sua assicurazione copra le spese per il volo di rientro. Nel frattempo, per sostenere David e la sua famiglia, in quello che si prospetta un lungo e difficile percorso riabilitativo, è stata lanciata una raccolta fondi sul portale JustGiving Crowdfunding.

L'obiettivo è quello di raccogliere £75,000.

L'attrazione dalla quale è caduto David non è considerata pericolosa, però per potervi accedere è necessario saper nuotare e rispettare scrupolosamente alcune norme di comportamento.

Gli amici del ragazzo, con il loro smartphone, hanno filmato la discesa e tutti si aspettano che venga aperta un'indagine per stabilire eventuali responsabilità.

Uno zio del 23enne, Mark Pooley ha dichiarato: "Non riusciamo a comprendere come, in una destinazione turistica per famiglie, sia potuto accadere un simile incidente. David non aveva bevuto e si stava comportando normalmente".

Intanto, la direzione del parco acquatico ha fatto sapere che declina ogni responsabilità. Un portavoce, infatti, ha spiegato che le immagini del sistema interno di videosorveglianza hanno dimostrato che il giovane non si è attenuto alle regole di sicurezza dello scivolo. Lo stesso portavoce ha voluto precisare che, per Aqualandia, la sicurezza è una priorità da 34 anni.