Tremendo incidente a Fara Filiorum Petri (in provincia di Chieti) nel pomeriggio di ieri: un giovane di appena venticinque anni era alla guida di un quad quando improvvisamente perde il controllo del mezzo e finisce schiacciato dal peso di quest'ultimo.

L'incidente e i primi soccorsi

Si chiamava Mirco Cocco ed avrebbe compiuto ventisei anni tra qualche mese, il ragazzo che nella giornata di ieri ha perso la vita tragicamente mentre viaggiava a bordo di un quad in località Fara Filiorum Petri, a Colle San Donato.

Mirco era originario di Guardiagrele (comune italiano della provincia di Chieti, in Abruzzo) e quello dei quad era molto più di un hobby per il giovane ragioniere, eppure nessuno avrebbe potuto lontanamente immaginare che la sua vita potesse esser stroncata proprio da quella che rappresentava una delle sue più grandi passioni.

Nel tardo pomeriggio di ieri il venticinquenne si trovava a bordo di un Polaris nei pressi di Colle San Donato quando ha improvvisamente perso il controllo del quad, che si è ribaltato e ha finito per schiacciarlo. Immediati i soccorsi dei sanitari del 118, allertati da alcuni passanti e accorsi sul luogo del sinistro nei minuti successivi, insieme ad altri soccorritori in elicottero, partiti da Pescara per dar man forte ai colleghi.

Nonostante le disperate manovre del personale sanitario, per il giovane di Guardiagrele non vi è stato nulla da fare: fatale sarebbe stato il trauma toracico arrecato dal violento impatto con l'asfalto e dal peso del quad.

La dinamica dell'incidente e le ipotesi ricostruttive

Definire con esattezza l'esatta dinamica del tragico sinistro non è certamente operazione di semplice riuscita e serviranno ulteriori indagini per provare a far luce su questa triste vicenda costata la vita ad un giovane di appena venticinque anni.

Stando a quanto si apprende dalle prime testimonianze raccolte sul posto e dai rilievi effettuati, Mirco indossava regolarmente il casco, che però non è bastato a salvargli la vita.

I Carabinieri ai quali sono state affidate le indagini sono adesso all'opera per comprendere se a causare il ribaltamento del mezzo a quattro ruote in prossimità della curva, siano state le cattive condizioni del manto stradale (reso scivoloso dalla pioggia incessante del pomeriggio) o l'alta velocità.

L'ultimo saluto del Trinacria Quadventure

In tanti hanno dedicato in queste ore un messaggio d'addio a Mirco, la cui bacheca Facebook è stata letteralmente invasa da messaggi di cordoglio. Tra questi spicca quello della Pagina Trinacria Quadventure, che ha scelto di salutarlo così: "Queste sono notizie che nessuno vorrebbe mai sentire. Condoglianze a tutta la famiglia da tutta la Trinacria quad Adventure e da tutti i quaddisti. Vi siamo vicini. R.I.P grande guerriero MIRCO COCCO".