Una terribile tragedia si è verificata oggi, 5 agosto, a Porto Miggiano, una località marittima salentina in provincia di Lecce sull'Adriatico, non lontano da Santa Cesarea Terme. Secondo quanto riporta la stampa locale, pare che un uomo di 67 anni, scomparso da questa mattina nelle acque pugliesi, sia stato trovato senza vita proprio al largo della stessa Porto Miggiano. La causa del decesso dell'uomo è sicuramente annegamento, ma adesso, secondo quanto si apprende dalla testata giornalistica locale online, Lecce Prima, gli inquirenti vogliono vederci chiaro.

Infatti non è escluso che il soggetto abbia compiuto un gesto volontario. A dare l'allarme stamane sono stati gli stessi famigliari della vittima, che non lo hanno visto rientrare in orario.

Ricerche in lungo e in largo

Non appena i soccorritori hanno ricevuto la chiamata della famiglia, gli stessi si sono messi subito a lavoro, setacciando tutto il tratto di costa in questione. Dapprima i Vigili del Fuoco hanno trovato i suoi indumenti sulla scogliera, dall'alto invece un elicottero ha cercato di vedere se in acqua ci fosse qualcosa. E difatti, poco dopo, i pompieri hanno visto il corpo esanime dell'uomo che galleggiava al largo, dove probabilmente è stato trasportato dalle correnti, che ancora oggi in Adriatico sono piuttosto forti.

Inoltre, sembra che non sia la prima volta che l'uomo si allontanasse da casa. Alle operazioni hanno anche partecipato i carabinieri di Maglie. La prefettura di Lecce ha immediatamente disposto un tavolo tecnico in modo da poter organizzare al meglio le ricerche, che poco dopo hanno dato, purtroppo, un esito negativo. Quando le autorità hanno rintracciato l'uomo, per lui non c'era più nulla da fare: la salma è stata trasportata presso il porto di Castro, per poi essere sottoposto all'ispezione esterna del medico legale.

Il corpo senza vita trasferito nell'ospedale 'Vito Fazzi'

Sempre dai media locali si apprende che la salma dello sfortunato signore sarà trasferita, nel corso del pomeriggio odierno, presso la camera mortuaria dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori particolari su questo assurdo dramma.

Non è la prima volta che nel Salento si verifica un dramma simile: proprio pochi giorni fa infatti, un ragazzo umbro di soli 18 anni, Matteo Ubaldi, perse la vita mentre faceva il bagno a Porto Cesareo. In quell'occasione, uno dei fattori che contribuì al decesso del giovane, fu il mare, il quale era molto mosso. Il ragazzo, che si trovava in vacanza insieme ai suoi famigliari e ad alcuni amici, si trovava in acqua insieme ad un 17enne: quest'ultimo, a differenza dell'Ubaldi, venne salvato da suo padre.